La rosa purpurea del Cairo (1985) è il miglior film di Woody Allen. Lo ha sostenuto lo stesso Woody Allen in più interviste e anche per questo motivo il film sarà in proiezione all’Arena Borghesi lunedì 15 agosto.

Sarà una serata di Ferragosto in compagnia della storia del Cinema quella organizzata dal cineclub Il Raggio Verde. La rosa purpurea del Cairo rientra infatti all’interno della rassegna che è il cuore pulsante di Finalmente!, la stagione 2022 ideata per festeggiare il ritorno in viale Stradone, dedicata ai grandi “classici” della cinematografia internazionale e al metalinguaggio: film scritti e girati per analizzare e studiare il linguaggio della Settima Arte.

La rosa purpurea del Cairo è una commedia romantica, che riflette sull’industria cinematografica degli anni Ottanta, dipinta come arrivista e cinica, esalta il cinema dell’ “epoca d’oro” di Hollywood, una matrice di sogni, e al contempo riflette sullo sguardo.

Durante la Grande Depressione, Cecilia (Mia Farrow), moglie frustrata di un marito disoccupato e violento, evade dalla propria quotidianità grazie al cinema. Rimane affascinata da un film, La rosa purpurea del Cairo, che torna a rivedere ripetutamente fino a quando il protagonista del racconto, l’archeologo Tom Baxter (Jeff Daniels), abbandona per la donna il grande schermo, entrando nella realtà e facendo precipitare il proprio mondo nel caos.

Come per tutti i film della rassegna legata al metalinguaggio, l’ingresso sarà gratuito. Inizio proiezione alle 21.15.

La pellicola scritta e diretta da Woody Allen non sarà l’unico appuntamento speciale della settimana. Mercoledì 17 agosto infatti il Raggio Verde, con inizio sempre alle 21.15, celebrerà Lucio Dalla proiettando il documentario realizzato da Pietro Marcello, Per Lucio. Un percorso fra la vita e la carriera di Lucio Dalla, che attinge da un bacino infinito di materiali di repertorio, pubblici e privati, per raccontare “un artista dotato di una sensibilità che da sempre preferiva guardare agli ultimi, ai fuori norma, che aveva come modello non Ulisse ma i suoi marinai. Un autore che poteva affermare con serietà e sincerità che, se non fosse diventato cantante, avrebbe voluto fare l’imbianchino”. Saranno le testimonianze di Umberto Righi, storico manager del cantante, e dell’amico d’infanzia Stefano Bonaga a iniziare il racconto.

La proiezione, gratuita, rientra all’interno del progetto Doc in Tour, la rassegna che ogni anno presenta il meglio della produzione documentaristica territoriale con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e sociale dell’Emilia-Romagna, organizzata da Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna, D.E-R e Fondazione Cineteca di Bologna.

Sarà un’intensa settimana di cinema quella dal 15 al 21 agosto all’Arena Borghesi. Ogni sera una proiezione diversa. Oltre agli appuntamenti speciali del 15 e del 17 agosto, martedì 16 agosto è in programma Noi due, produzione italo-israeliana, un road movie incentrato sull’intenso rapporto fra un padre e un figlio con autismo, firmato da Nir Bergman, co-ideatore di In Treatment (BeTipul il titolo originale), serie televisiva di enorme successo, replicata anche in Italia.

La serata sarà un pretesto per riflettere, al termine del film, sul tema del Dopo di noi. Molte sono le realtà associative che operano sul territorio faentino e che saranno ospiti in Arena al termine del film: Associazione GRD (Genitori Ragazzi con Disabilità) di Faenza, la cooperativa Educare Insieme, la cooperativa Zerocento. Ad animare con noi il dibattito sarà presente il Dott. Stefano Casanova, responsabile del Servizio Anziani, Adulti e Disabili del settore servizi alla comunità dell’Unione della Romagna Faentina.

Giovedì 18 agosto sarà la volta di È andato tutto bene, il nuovo film diretto da François Ozon (Swimming Pool, Otto donne e un mistero, Angel), adattamento del romanzo autobiografico scritto dalla sceneggiatrice Emmanuèle Bernheim, dove la donna (nel film interpretata da Sophie Marceau) racconta gli ultimi suoi giorni con il padre, dopo che questi le ha chiesto di aiutarlo a morire, tema quanto mai attuale in questi mesi in Italia.

Venerdì 19 agosto saranno le indagini di un giovane Bruce Wayne ad essere protagoniste sul grande schermo, dopo il successo ottenuto nell’ultima stagione cinematografica: The Batman, l’ultimo progetto sull’uomo-pipistrello firmato Matt Reeves, dove il cavaliere oscuro (Robert Pattinson), aiutato da Catwoman (Zoë Kravitz), sarà alle prese con gli indovinelli dell’Enigmista (Paul Dano) e la scalata al potere del Pinguino (Colin Farrell).

Sabato 20 agosto, visto il grande riscontro ottenuto nella serata di luglio, il Raggio Verde ripropone Ennio, il documentario dedicato ad Ennio Morricone per la regia di Giuseppe Tornatore. Premiato ai Nastri d’argento, il film ripercorre la carriera del Maestro, dagli arrangiamenti ideati per i tantissimi cantanti italiani, alle colonne sonore che l’hanno portato al successo mondiale, senza tralasciare il conflitto con il mentore Goffredo Petrassi e con tutto il mondo della musica colta.

Domenica 21 agosto la settimana si concluderà con West Side Story, il remake del celebre musical prodotto a Broadway nel 1957 e poi portato al cinema nel 1961. Il nuovo film diretto da Steven Spielberg, che ripercorre in sostanza la storia originale ispirata a Romeo e Giulietta, sarà proposto in lingua originale.