16/05/2018 – L’incontro dopodomani (18 maggio) in Città per approfondire i temi della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Tante sono le iniziative di mobilitazione per far riflettere sui pregiudizi, le discriminazioni e le violenze che colpiscono le persone Lgbti+, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia che cade il 17 maggio. E, all’indomani del presidio in Regione delle Associazioni Lgbti emiliano-romagnole, che ha motivato la necessità di una legge regionale su questi temi, Arcigay Ravenna tiene un approfondimento pubblico in Sala Buzzi, via Berlinguer 11, alle 18 che fa capire sin dal titolo le intenzioni. Significativi i partecipanti a questo “Incontro sul progetto di legge regionale per il contrasto all’omotransnegatività”: il consigliere regionale Mirco Bagnari, l’assessora comunale a istruzione e politiche di genere Ouidad Bakkali, la psicoterapeuta e formatrice Margherita Graglia, il presidente Bruno Moroni e Ciro Di Maio del Comitato Arcigay ravennate ‘Dan Arevalos’, il Gruppo Giovani Lgbt+ Faenza. Interviene al dibattito anche la delegata dalla Regione nella Rete Re.A.Dy nazionale (Rete delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), Roberta Mori. “L’impegno della Regione Emilia-Romagna per rendere strutturali tutti gli interventi antidiscriminatori deve proseguire.” – afferma la delegata Re.A.dy e presidente della Commissione regionale Parità e Diritti. “Sul solco della legge regionale per la parità di genere 6/2014 – precisa la presidente Mori – possiamo estendere alle persone Lgbt le azioni pubbliche di prevenzione educativa e culturale dell’odio omotransfobico, delle violenze e degli atti di bullismo, purtroppo sempre più numerosi, che minano il benessere delle ragazze e dei ragazzi anche in Emilia-Romagna. “Una proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro l’omotransnegatività, che è attualmente in discussione nel Consiglio Comunale di Bologna, è tra le iniziative concrete che Arcigay Ravenna sottoporrà ai rappresentanti nell’incontro.” Il commento di Bruno Moroni presidente di Arcigay Ravenna: “Leggi regionali simili sono state approvate in Toscana nel 2004, e poi in Liguria, Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Piemonte, Umbria. Siamo amareggiati per il ritardo con cui la nostra regione – di solito in prima linea nelle politiche sociali e nei diritti civili – non sia ancora intervenuta su un tema che tocca il benessere psicofisico di centinaia di migliaia di persone tra cui tante giovanissime e particolarmente vulnerabili. Anche per questo contiamo che la legge venga approvata rapidamente evitando i soliti giochi della realpolitik sulla pelle delle persone LGBTI+”. Aderiscono all’evento: AGEDO – Associazione Genitori e amici di Omosessuali – Romagna AIGA – Associazione Giovani Avvocati – Sezione di Ravenna Articolo Uno MDP – Ravenna Associazione Femminile Maschile Plurale Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna Gruppo Giovani LGBT+ Faenza Libertà e Giustizia – Circolo di Ravenna Movimento Giovanile della Sinistra – Ravenna Partito Socialista Italiano Radicali Romagna Ravenna in Comune Sportello Avvocato di Strada – Ravenna UAAR – Unione Atei e Agnostici Razionalisti di Ravenna e Rimini Udicon – Unione per la difesa dei consumatori Un Secco No – Associazione di Promozione Sociale – Forlì