Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2019-2021 e le delibere collegate. Il bilancio è stato approvato con 19 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri) e 8 contrari (Gruppo misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Ravenna in comune, Forza Italia, Lista per Ravenna).

Il Bilancio e le delibere collegate sono stati presentati dall’assessora al Bilancio, Valentina Morigi, nella seduta di martedì 18 dicembre.

 

Dopo la presentazione erano stati illustrati gli emendamenti (in allegato) relativi al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno di Samantha Tardi (CambieRà), l’emendamento e i quattro ordini del giorno (in allegato) di Marco Frati (Pd) e Chiara Francesconi (Pri); l’ordine del giorno di Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) su “Erogare il contributo sull’affitto alle 248 famiglie a basso reddito escluse dal beneficio”.

Ad inizio seduta di ieri sono stati presentati (tutti in allegato) gli emendamenti della Giunta comunale e quello presentato da Alberto Ancarani (Forza Italia), entrambi relativi alla nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione, l’ordine del giorno presentato da Veronica Verlicchi (La Pigna) relativo alla Tassa sui rifiuti.

Documento unico di programmazione (Dup)

La delibera di aggiornamento del Dup è stata approvata con 19 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri) e 9 contrari (Gruppo misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Ravenna in comune, Forza Italia, Lista per Ravenna). Gli emendamenti della Giunta (in allegato) al Piano investimenti e al programma biennale forniture beni e servizi sono stati approvati con 19 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri), 6 contrari (La Pigna, CambieRà, Lista per Ravenna, Lega e FI) e 3 astenuti (Gruppo misto e Ravenna in comune). L’emendamento (in allegato) di Alberto Ancarani (FI) sull’abolizione dell’imposta di soggiorno è stato respinto con 6 voti favorevoli (La Pigna, CambieRà, Lista per Ravenna, Lega e FI), 18 contrari (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri) e 3 astenuti (Gruppo misto e Ravenna in comune).

Imposta di soggiorno

Il nuovo regolamento per l’imposta di soggiorno è stato approvato con 18 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri), 6 contrari (FI, Lista per Ravenna e Lega Nord, Gruppo misto) e 3 astenuti (Ravenna in comune, La Pigna, CambieRà).

I dieci emendamenti di Samantha Tardi hanno ottenuto la seguente votazione: gli emendamenti n.7, 5, 3, 6 approvati all’unanimità; gli emendamenti 1, 2, 4, 9 e 10 respinti con 9 voti favorevoli (FI, Lista per Ravenna, Lega Nord, Gruppo misto, Ravenna in comune, CambieRà, La Pigna) e 18 contrari (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri); l’emendamento n. 8 è stato ritirato.

L’emendamento presentato da Marco Frati (Pd) e Chiara Francesconi (Pri), sottoscritto anche in corso di seduta da Samantha Tardi, è stato approvato con 25 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri, Ravenna in comune, La Pigna, CambieRà, Lega Nord, Lista per Ravenna, FI) e 2 astenuti (Gruppo misto).

Gli ordini del giorno su “Gli affitti turistici”, “Modelli di autocertificazione per ospiti del ricettivo”, “Promozioni e sconti per chi soggiorna a Ravenna” e “Utilizzo dell’imposta di soggiorno”, presentati da Marco Frati (Pd) e Chiara Francesconi (Pri) sono stati approvati tutti con la stessa votazione: 21 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri, Ravenna in comune, La Pigna, CambieRà), 4 contrari (Lega Nord, FI, Lista per Ravenna) e 2 astenuti (Gruppo misto).

Servizi a domanda individuale

La delibera sulla definizione della percentuale di copertura dei costi complessivi dei servizi a domanda individuale per l’esercizio 2019 è stata approvata con 19 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri) e 9 contrari (Gruppo misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Ravenna in comune, Forza Italia, Lista per Ravenna).

 

Tassa sui rifiuti

La delibera sulla Tassa sui rifiuti e determinazione tariffe anno 2019 è stata approvata con 19 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri) e 8 contrari (Gruppo misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Ravenna in comune, Forza Italia, Lista per Ravenna).

La delibera “Tari: indicazioni per l’affidamento della gestione per gli anni 2019-20121 e fissazione rate di scadenza di versamento” è stata approvata con la medesima votazione.

L’ordine del giorno (in allegato) presentato da Veronica Verlicchi (La Pigna) “Per l’applicazione nel comune di Ravenna della tariffazione puntuale nella determinazione della tariffa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (Tarip)” è stato respinto con 8 voti favorevoli (Gruppo misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna, Ravenna in comune, Forza Italia, Lista per Ravenna) e 19 contrari (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri).

L’ordine del giorno (in allegato) presentato da Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) e modificato in corso di seduta su “Erogare il contributo sull’affitto alle 248 famiglie a basso reddito escluse dal beneficio” è stato respinto con 7 voti favorevoli (Lista per Ravenna, Lega Nord, Gruppo misto, CambieRà, La Pigna) e 20 contrari (Pd, Sinistra per Ravenna, Art.1-Mdp, Pri, Ravenna in comune).

Nel corso della seduta di ieri sono intervenuti: l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani che ha illustrato gli emendamenti della Giunta al Dup, l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini che ha dato informazioni sulla tariffazione della Tari, l’assessora al Bilancio Valentina Morigi che ha fatto alcune puntualizzazioni sul Bilancio di previsione, Alberto Ancarani (Forza Italia), Veronica Verlicchi (La Pigna), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Nord), Emanuele Panizza (Gruppo misto), Massimiliano Alberghini (Lega Nord), Massimo Manzoli (Ravenna in comune), Marco Maiolini (Gruppo misto), Samantha Tardi (CambieRà), Cinzia Valbonesi (Pdi), Chiara Francesconi (Pri), Samantha Gardin (Lega Nord), Marco Frati (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Andrea Vasi (Pri), Mariella Mantovani (Art.1-Mdp), Patrizia Strocchi (Pd), Fabio Sabaraglia (Pd).

Il gruppo Forza Italia ha proposto l’abolizione dell’imposta di soggiorno. In caso di voto favorevole si era dichiarato provocatoriamente disposto a votare sì al Bilancio.

Il gruppo Lega Nord, dopo aver puntualizzato che a proprio parere i 4 ordini del giorno di Pd e Pri sull’imposta di soggiorno evidenziano la scarsa conoscenza della materia, ha sottolineato che il Bilancio è sovrapponibile al precedente, senza una visione che rilanci il territorio.

Il gruppo misto ha evidenziato che nel Bilancio non c’è la soluzione ad alcune problematiche, in particolare viabilità e carenza di strutture per l’attività sportiva. Ha apprezzato la realizzazione del nuovo palazzetto, ma auspica maggiori investimenti per promuovere sani stili di vita.

Il gruppo La Pigna ha espresso il proprio parere negativo al terzo Bilancio del mandato del sindaco de Pascale che presenta le stesse scelte a suo dire scellerate, non impegnandosi sui veri problemi come la crisi di aziende e cooperative, il centro storico in abbandono, il calo dei consumi.

Il gruppo Ravenna in comune ha evidenziato la mancanza di investimenti incisivi per ricreare condizioni di ripresa e per la messa in sicurezza del territorio. Ha rilevato che occorrono politiche capaci di attingere ai fondi europei.

Il gruppo CambieRà, soddisfatto per la scelta del Comune di non aumentare la Tari, ha evidenziato che sarebbe stato auspicabile diminuirla. Sulla modifica del regolamento dell’imposta di soggiorno ha sottolineato il percorso che ha portato ad un testo migliorativo.

Il gruppo Pd ha detto che si tratta di un Bilancio sano con importanti capacità di investimento in diversi ambiti come sociale, servizi per l’infanzia, cultura ed economia, offrendo più servizi ai cittadini senza aumentare la pressione fiscale.

Il gruppo Pri ha espresso soddisfazione per le aliquote immutate, gli investimenti, la puntualità nei pagamenti ai fornitori, l’attenzione alla sicurezza. Ha chiesto di prestare sempre attenzione alla disoccupazione giovanile, ai servizi rivolti agli anziani e agli studenti.

Il gruppo Lista per Ravenna ha sottolineato come a fronte di investimenti enormi non si percepisca un radicale cambio di passo. Porto, darsena e turismo sono in stand by. Non è ascoltata la richiesta di migliore vivibilità da parte della comunità che è in affanno.

Il gruppo Art.1-Mdp ha espresso parere positivo sul bilancio, sano, che permette di non aumentare le imposte locali e che mantiene livelli di indebitamento fra i più bassi d’Italia. Positivo il rifinanziamento dei fondi fidi per le imprese e virtuoso il pagamento entro 30 giorni dei fornitori.