Sono stati approvati dalla giunta nuovi lavori che completano e rifiniscono quelli già realizzati nella struttura di proprietà comunale denominata “Valentiniano”, che si trova in via San Mama.

L’edificio è destinato all’attivazione del progetto “Dopo di noi”, dedicato alle persone con media e grave disabilità, prive del sostegno della famiglia o nella evenienza di perderlo, con l’obiettivo di renderle autonome dal nucleo familiare, migliorando le capacità di gestione della vita quotidiana.

“La struttura che stiamo per completare – affermano l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi e ai Lavori pubblici Roberto Fagnani – esprime una forte valenza morale, sociale e civile di cui siamo molto orgogliosi. Diventa sempre più concreto l’aiuto che potremo dare alle persone con disabilità attraverso la disponibilità di un luogo accogliente, confortevole, funzionale, dove sentirsi a casa e intraprendere un percorso di autonomia”.

E’ prevista la realizzazione di pergolati in alluminio con copertura meccanizzata negli spazi esterni; in particolare da collocare a piano terra, in prossimità della “palestra riabilitativa” e nella terrazza al primo piano ripavimentata di recente con piastrelle antiscivolo per esterni; si provvederà inoltre alla sistemazione di tutta la pavimentazione esterna sia del camminamento principale sia di ogni vialetto di accesso ai mini appartamenti; entrambe le pergole saranno coperte con tendaggi meccanizzati a protezione del sole per vivere meglio i momenti di aggregazione e di comunità.

Il progetto, rientrante nel Piano degli investimenti 2020, prevede una spesa di 137.286,75 interamente finanziata dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla partecipazione al relativo bando sul Dopo di noi. I lavori avranno inizio nel corso del prossimo anno.

La spesa complessiva per la realizzazione della struttura, tra primo e secondo stralcio, ammonta a 253.472 euro.

All’interno del Valentiniano sarà a breve allestito lo spazio denominato “Palestra abilitativa”, che si pone come luogo adeguatamente predisposto per offrire percorsi di apprendimento delle autonomie sia nell’ambiente domestico sia nell’ambiente esterno; nelle adiacenze è previsto l’utilizzo di un appartamento domotico già attrezzato, che sarà denominato “La mia palestra di vita” con doppia funzionalità: un percorso educativo di avvicinamento alla residenzialità e di allenamento verso la vita indipendente.
L’appartamento potrà accogliere due persone che saranno affiancate da educatori professionali ed eventuale ulteriore personale, in base alle specificità e alle esigenze degli “abitanti” e al progetto di vita individualizzato.