<<L’allarme “Contro la chiusura dell’ufficio postale di Porto Corsini” fu lanciato il 10 dicembre scorso, con  un’interrogazione al sindaco, da Lista per Ravenna, allertata come sempre dai propri riferimenti locali, nel caso da Pier Luigi Bucchi, nostro noto esponente>> ricorda Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.

<<La risposta, datami una settimana dopo in consiglio comunale dall’assessore Cameliani e da noi diffusa alle rappresentanze civiche dei Lidi Nord, aveva provocato duri commenti, che dicemmo “destinati a sfociare in una iniziativa popolare”. In effetti, l’assessore, riconoscendo che “una ipotesi di eventuale chiusura di questo ufficio postale di Porto Corsini” era stata comunicata al Comune in data 16 ottobre, ma “non come decisione definitiva”, senza che la Giunta comunale avesse sollevato alcun intervento presso la dirigenza centrale dell’azienda postale, aveva riferito come l’“ipotesi della chiusura…sia stata poi invece presa come decisione da parte del management di Poste nazionale”. Per quanto la notizia fosse stata notificata al Comune il 2 dicembre, la popolazione aveva continuato a non saperne niente prima della nostra interrogazione al sindaco e della relativa risposta>> continua Ancisi.

<<Lista per Ravenna aveva quindi espresso la volontà di “porsi a a fianco di ogni iniziativa civica che vorrà sollevarsi dai Lidi Nord del nostro litorale, affinché nulla si tagli del loro servizio postale”. Di qui la nostra collaborazione sul piano tecnico alla petizione, lanciata nella prima settimana di gennaio e gestita in autonomia dalle Pro Loco di Casal Borsetti, di Marina Romea e di Porto Corsini e dal Comitato Cittadino dei Lidi Nord, che si oppone alla chiusura dell’ufficio postale di Porto Corsini, fermo restando che non sia toccato neppure l’altro ufficio postale a servizio delle tre località, collocato a Casalborsetti. Primi firmatari della petizione sono Massimo Fico, presidente del Comitato cittadino, ed Orio Rossi, presidente della Pro Loco di Porto Corsini>> afferma Alvaro Ancisi.

<<La raccolta delle firme ha raggiunto in sole due settimane l’adesione plebiscitaria di 1340 cittadini dei Lidi Nord. La petizione, passando ora nelle mani del sindaco, gli servirà presso Poste Italiane spa, controllate dalla Cassa Depositi e Prestiti, di cui è membro del consiglio di amministrazione, affinché, trattandosi dell’ente economico pubblico che gestisce tutto il risparmio postale italiano, oggi pari a 250 miliardi di euro, riconosca come primarie, rispetto ad altri interessi, le ragioni di servizio pubblico che non giustificano la chiusura dell’ufficio postale di Porto Corsini.

Lista per Ravenna, ringraziando sentitamente le rappresentanze unitarie dei Lidi Nord per la loro intensa e fattiva azione civica a difesa delle loro popolazioni, manterrà alto il livello di attenzione del consiglio comunale su questa vitale esigenza>> conclude Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.