Il ponte di via Capitania, bloccato dal 2017 ad ogni passaggio, sarà riaperto nel 2024. Lo ha detto l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, rispondendo alla mia interrogazione del 2 febbraio scorso dal titolo: “Ponte di via Capitania, peggio del Grattacoppa”.

Via Capitania è una strada ultracentenaria, situata nell’Area di Mezzano, che attraversa, parallelamente alla più conosciuta e attrezzata via Cerba, i terreni agricoli posti tra via Zuccherificio, a breve distanza da Torri di Mezzano, e via Argini. È attraversata a sua volta, passando sotto il ponte in questione, da un canale di irrigazione che, partendo da via Cerba, porta acqua ai terreni agricoli circostanti, arrivando fino a Piangipane. Sotto la proprietà della società Eridania è servita, fino a che non fu completata via Cerba, come collegamento unico tra via Argini e via Zuccherificio, a servizio dello stabilimento Eridania, e non solo. Nel 1980, il ponte fu rifatto nuovo, a spese di Eridania. Nel 2003, diventò di proprietà del Comune di Ravenna, che l’asfaltò, ma poi, nel 2017, avendone accertato la pericolosità, lo sbarrò completamente, perfino ai pedoni. Lo scopo era di ripristinarlo immediatamente. Da allora, nonostante numerosi solleciti, non se n’è più saputo nulla di certo.

Nell’interrogazione avevo rimarcato come la chiusura del ponte avesse creato un disagio enorme ai proprietari dei terreni agricoli posti sui due lati del canale, mentre gli abitanti locali sono costretti a percorrere quotidianamente tre chilometri in più per raggiungere da una parte Mezzano e dall’altra Torri. I residenti avevano chiesto che, in attesa del ripristino del ponte, fosse sistemato provvisoriamente almeno per il passaggio delle auto, non ricevendo ulteriormente risposta. Nel frattempo, l’ex strada asfaltata, abbandonata a se stessa e ridotta in condizioni penose, è diventata quasi intransitabile.

Nel dettaglio della risposta, l’assessora Del Conte afferma che, dalla scheda di vigilanza, era risultato “uno stato critico del ponte e l’impossibilità di tenerlo in esercizio. Di qui la necessità di chiuderlo con barriere a veicoli e pedoni”. Tuttavia, “l’Amministrazione ha riconosciuto la necessità di demolire e ricostruire il ponte, che attraversa lo scolo consorziale Circondario, prevedendo un finanziamento pari a € 350.000. Purtroppo il momento è davvero difficile e siamo stati costretti a rivedere in molti casi le programmazioni degli interventi. Per questo motivo abbiamo riprogrammato l’intervento nel 2024”.

In effetti, ho potuto constatare che nella proposta di piano triennale dei lavori pubblici 2023-2025, elaborata dalla Giunta comunale per essere sottoposta ad approvazione del Consiglio comunale il prossimo 28 febbraio, il nuovo ponte di via Capitania è stato inserito, per l’importo indicato, tra le opere da compiersi nel 2024. Speriamo.