“Il grande parcheggio ad uso pubblico di via Fontana, progettato insieme ai due grandi edifici di viale Berlinguer rivestititi con legno di faggio, alias nuovo “Polo degli uffici”, era già stato costruito perfettamente, illuminazione compresa, due anni fa. Era solo da inaugurare. Nel frattempo, il primo edificio è stato occupato dagli uffici del Comune fin dal 4 luglio scorso, aumentando il fabbisogno in zona di aree di sosta, già da tempo carenti nei giorni di svolgimento del mercato ambulanti di via Signinolfi/piazza Zaccagnini. Figuriamoci, quando verrà trasferita nel secondo edificio, apparentemente finito, l’azienda regionale ARPAE di via Alberoni.

Risultandone oscure le ragioni, l’11 ottobre presentai al sindaco un’interrogazione, che non riuscì neanche a far luce sui tempi di apertura. Dopo un batti e ribatti con l’assessora ai lavori pubblici Del Conte, che mi aveva risposto, ne ricevetti questa sintetica informazione: “Mancano le ultime verifiche della documentazione e delle reti. Si conta di concludere entro gennaio”. Stanchi i cittadini di dover parcheggiare sulla sponda destra del canale Lama attigua al parcheggio, su un terreno disagevole, fangoso quando piove, tanto che alcune auto impantanate hanno dovuto chiedere soccorso, a fine novembre alcuni hanno preso il toro per le corna forzando un cancello di ingresso/uscita. Tutti hanno potuto entrarvi e farne un parcheggio “popolare”, fino a che il Comune lo ha richiuso, legando rete e tavole col fil di ferro, per renderne più difficile un’ulteriore scassinatura (vedi foto di sabato scorso). Si continua, inevitabilmente, a dover parcheggiare a fianco del canale Lama (idem). Di nuovo, c’è che qualcuno ha divelto un angolo della recinzione, forse per correre in orario notturno nel parcheggio, sui percorsi interni asfaltati, con auto radiocomandate o con bici o motorini.

Quelle dell’assessora sono state le ennesime ultime parole famose. I cancelli sono ancora chiusi. Le ragioni di tanta assurda attesa restano un mistero, inspiegabile da parte di un’amministrazione comunale tra le più loquaci. Da più parti (fotografie ci sono pervenute da diverse persone) si sospetta il peggio.

Non ci resta che presentare al sindaco questa interrogazione, per chiedere, un’ultima volta, se intende finalmente spiegare e dimostrare quali siano le cause che impediscono al parcheggio di via Fontana di essere aperto all’uso pubblico; e se il cronoprogramma della loro rimozione consenta almeno di fissare la data dell’agognato evento.”