“A fine dicembre 2024, l’Area territoriale n. 5 del Comune di Ravenna, che ha come capoluogo Mezzano, contava 7.358 residenti, di cui 1.553, pari al 21,1%, ultrasettantenni, a cui si aggiungono i cittadini di età minore con problemi seri di salute o invalidità. L’immobile, di proprietà del Comune, in cui sono dislocati i servizi pubblici locali, situato in piazza della Repubblica n.10, è dotato di un ascensore per permettere agli utenti di raggiungere al primo piano gli uffici decentrati del Comune, i servizi sociali e gli ambulatori di ostetricia e ginecologia, mentre al secondo piano sono ospitati i servizi medico-sanitari dell’AUSL.
Dal 21 luglio scorso, esso però, a causa di una rottura, non funziona. Il tempo di riparazione era stato fissato in circa 10 settimane dalla ditta incaricata di sostituirne la parte deteriorata. La messa a disposizione dell’ascensore della banca attigua consente sì di raggiungere il primo piano, obbligando però le persone che necessitano di visite e di cure mediche a salire a piedi le scale che portano agli ambulatori del secondo, benché afflitte non di rado da problemi di mobilità o di fragilità.
Martedì 9 settembre, l’assessore ai Lavori pubblici Cameliani, rispondendo in consiglio comunale ad un question time di Maria Gloria Natali, consigliera del PD, ha assicurato che il Comune sarebbe intervenuto “con una sostituzione completa, finanziata attraverso il fondo di manutenzione straordinaria”, riconoscendo che “il diritto alla salute deve essere garantito a tutti ed è fondamentale assicurare piena accessibilità ai servizi”.
Il 21 settembre sono passate le dieci settimane che sarebbero servite per riparare l’ascensore, in realtà meritevole, per la sua vetustà, di essere sostituito con uno nuovo, sempre ché, tuttavia, in un tempo minore rispetto a quello utile per la sua riparazione, dato il grave disagio procurato a molte persone impedite a salire piani di scale. Il dovere di assicurare a tutti il diritto alla salute precede infatti qualsiasi altra convenienza, come si ricava dalle parole stesse dell’assessore. Un altro mese è inoltre passato da quando Cameliani ha promesso l’ascensore nuovo.
Di qui la richiesta, pervenuta a Lista per Ravenna il 25 settembre e rafforzato questo 7 ottobre, “a nome di alcune persone anziane di Mezzano, a causa del grave disagio causato loro dall’ascensore presente presso la Delegazione di Mezzano”, di sollecitare una rapida soluzione del disservizio.
È quanto rappresento al sindaco, chiedendogli se e come intende farsene doveroso carico.”






















































