Il 21 febbraio, la Giunta de Pascale forse non si è neppure accorta (sindaco e vicesindaco assenti) di aver dato il via libero del Comune di Ravenna all’edificazione di una nuova cittadella da 2.267 abitanti dentro la città, su quasi 30 ettari di terreni ex agricoli, per l’esattezza 28,82. Sorgerà presto nella zona di via Antica Milizia tra viale Europa e via Destra Canale Molinetto lungo l’asse di via Stradone. Era già in fase avanzata di costruzione il piano urbanistico-edilizio Antica Milizia sud/Parco Cesarea, delle società Ritmo e Sibilla, che prevede tra l’altro di costruire, su oltre 21 ettari di terra, edilizia residenziale per 1.884 abitanti ed un grande supermercato Esselunga. Quello che ora la Giunta comunale ha approvato definitivamente è il piano Conad/Antica Milizia nord, che, su oltre 7 ettari mezzo, edificherà tra l’altro, per 383 abitanti, 126 alloggi e due grandi supermercati di pari grandezza, uno alimentare, l’altro non alimentare, per un totale di 5.000 metri quadrati.

  1. La popolazione ravennate ha subìto un calo di 4.343 abitanti, dai 160.249 del 2012 ai 155.900 del 2022. Se ci limitiamo anche solo al quartiere Darsena, aggiungendo ai suddetti nuovi 2.267 abitanti della zona Antica Milizia i nuovi 327 della prossima lottizzazione Conad nell’area ex CMC di via Trieste, si arriva a 2.594. Ravenna ha il più alto e inarrestabile calo delle nascite ed anche l’immigrazione segna qui il passo. I programmatori politici dello sviluppo di questa città come fanno allora a non capire che un’offerta residenziale e commerciale assolutamente sovrabbondante produrrà gravi scompensi economici e sociali alla comunità ravennate?
  2. Allucinante è la moltiplicazione dell’offerta commerciale, incentrata a dismisura sui supermercati di varia grandezza (fino a 1.500 o 2.500 o 5.000 metri quadrati). Restando nella circoscrizione Darsena, già c’erano l’Eurospar di via Romea Sud (di fronte al Lidl, con il Super Conad sul retro) e i due Famila di via Aquileia e di via Argirocastro, per non dire dei discount di viale Europa, via dei Poggi e via Aquileia. Sono andati appena in porto, a due passi da via Antica Milizia e da via Trieste, i 50.000 metri quadrati del gigantesco Parco commerciale Teodora, con due grandi strutture, alimentare e non alimentare, di 5.000 metri quadrati ciascuna! Sta sorgendo un Eurospin tra via Trieste e via Lussino. Conad stessa potrà costruire, in zona ex Cmc, con ingresso da via Trieste, fino a 10.000 metri quadrati di commerciale, trasformando allo scopo la sede storica della cooperativa, galleria compresa, e realizzandovi a fianco una seconda struttura commerciale. Dopo l’Esselunga, ora Conad si lancia, nel lato opposto della stessa via Antica Milizia, sui suddetti due supermercati (vedi il rendering qui sopra). La mancata ultima firma davanti al notaio ha fatto decadere il 24 gennaio scorso la maxilottizzazione che avrebbe, tra molto altro, costruito sul lato Darsena di via Chiavica Romea, di fronte al quartiere San Giuseppe, quattro edifici commerciali con superficie totale di vendita pari a 5.000 metri quadrati di cui circa 2.000 per generi alimentari, distribuiti in almeno due medio-grandi strutture. Si possono capire i soggetti privati titolari del piano che vi hanno rinunciato, essendo anche sorto a poca distanza il terzo Lidl ravennate.

Anche se a prezzo molto caro, dalla lottizzazione di via Antica Milizia nord la comunità riceverà in cambio, come in tutte le analoghe avventure urbanistiche della propria Amministrazione, qualche beneficio. Si tratta delle opere pubbliche, invocate da decenni, che il Comune avrebbe dovuto fare coi soldi delle nostre tasse, rappresentate dal progetto di “Allargamento di via Stradone e realizzazione di pista ciclabile da via Canale Molinetto alla rotonda Germania”, compresi due nuovi ponti, carrabile e ciclabile, sul canale Lama e una rotatoria su via Levi. Abitanti del posto temevano che Conad rinunciasse a tutto, visto anche il suo impegno, con grandi strutture commerciali, nella zona ex CMC di via Trieste. Adesso è invece certo che si spenderà a fondo per realizzare il nuovo Stradone, condizione indispensabile e preliminare per realizzare quanto prima le proprie opere in via Antica Milizia. A breve, la Giunta comunale approverà definitivamente il progetto. Di conseguenza, Conad potrà richiedere ed ottenere il permesso di costruire. Si potrà vederne il cantiere in via Stradone fors’anche prima dell’estate. Parola dell’assessora all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Federica Del Conte, che sottoscrivo.