02/03/2018 – Hanno avuto inizio, nella Riserva Naturale dello Stato “Pineta di Ravenna” delle località di Punta Marina, Lido di Dante e Lido di Classe, colpite negli scorsi anni da diversi intensi fortunali e dall’’ingressione marina, gli interventi di taglio delle piante danneggiate e non più in sicurezza, annunciato la settimana scorsa. Non si può che condividere l’iniziativa, essendo attesa da tempo e probabilmente da estendere anche ad altre aree pinetate del litorale ravennate. Qualche dubbio sull’’effettuazione del progetto ci è stato però esposto da diversi cittadini, preoccupati che si proceda all’abbattimento e asportazione delle piante e degli alberi non in maniera selettiva, bensì indiscriminata, fino a radere larghe fasce di vegetazione. Sembrano alimentare tale preoccupazione le due foto allegate, scattate con altre dello stesso genere a Punta Marina Terme, in prossimità del lavaggio automatico di viale Cristoforo Colombo, da Luca Rosetti, consigliere territoriale di Lista per Ravenna nel Consiglio del Mare. “Il valore del paesaggio è tutelato dall’’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana… La vegetazione, in ogni sua manifestazione, è elemento essenziale per la conservazione della biodiversità. È pertanto indispensabile: rispettarla come elemento di identità del territorio locale e come fattore determinante per la qualità della vita degli abitanti;… mantenerla quanto più possibile integra;… curarla con le migliori tecniche fitosanitarie disponibili…”. Quanto sopra è tratto dai “Principi” a cui si ispira il regolamento comunale del Verde, i quali, per quanto esso non si applichi alla Riserva Naturale dello Stato “Pineta di Ravenna”, valgono ovunque sul territorio italiano. Si giustifica, dunque, la richiesta che codesto Comando della polizia municipale, rispondendo alla richiesta di chiarimenti e assicurazioni da parte dei cittadini che qui si intende rappresentare, verifichi, sul cantiere dei lavori in oggetto affidati a ditta privata, la corrispondenza tra gli interventi in corso e il progetto posto a base dell’’appalto, acquisendone e valutandone la documentazione.