“La notizia che finalmente Ravenna torna protagonista di primo piano sul tema dell’energia è particolarmente soddisfacente per chi, come noi, ha sempre combattuto contro ostacoli, lacci e lacciuoli che impedivano questo percorso. Da subito, tuttavia, sarà necessario vigilare affinchè la tempistica annunciata di avvio reale delle attività di rigassificazione al largo delle nostre coste, grazie al “ragno” messo a disposizione da PIR-Edison venga rispettata.

La soddisfazione sull’obiettivo raggiunto non può non lasciare l’amaro in bocca per tutto il tempo perso, che con un governo della città diverso, tale non sarebbe stato. Fu infatti proprio Forza Italia, dall’opposizione, a tenere alto anche a livello mediatico il tema del rigassificatore a mare più di un decennio fa, quando una maggioranza dello stesso colore di quella odierna decise di respingere quel progetto per il quale erano già pronti importanti capitali privati.

E’ questo il motivo per cui la presenza nella maggioranza che sostiene la giunta De Pascale di un partito contrario allo sviluppo del paese e propugnatore di quell’impostura teorica che prende il nome di “decrescita felice” come il Movimento 5 Stelle, continua ad apparire una zavorra assoluta per il futuro energetico della città. E’ infatti evidente che mentre ora, ad emergenza bellica in corso, le follie di questi personaggi vengono tenute il più possibile sotto traccia, non appena un barlume di normalità tornerà a comparire, il loro peso ideologico rischia di restituire Ravenna al ruolo secondario che ha avuto a partire dallo sciagurato governo gialloverde.

Il solo fatto che continui a mancare la riapertura alle estrazioni di gas, campo in cui il know-how ravennate non ha rivali e per cui potremmo restituire competitività e posti di lavoro al nostro territorio, contribuendo al soddisfacimento del fabbisogno energetico del paese è infatti responsabilità proprio del Movimento 5 Stelle, a tutti i suoi livelli.

Non abbiamo dunque alcuna difficoltà, in questa specifica circostanza, a porci nettamente dalla parte del Sindaco De Pascale che ha accolto e favorito il percorso annunciato ieri dal Ministro Cingolani e dal Presidente Bonaccini. Ma con la stessa franchezza riteniamo che finchè lo stesso De Pascale terrà nella sua giunta il Movimento 5 Stelle, la sua credibilità sul campo energetico resterà fortemente menomata.”

Alberto Ancarani, Capogruppo, Gruppo Consiliare Forza Italia Berlusconi per Ancarani – PrimaveRA Ravenna