Sono recentemente terminati i lavori di manutenzione della passerella pedonale che attraversa il canale Fossatone per collegare l’area di parcheggio dell’oasi di Punte Alberete con il percorso ad anello che permette di visitare l’area naturale protetta. Il complesso palustre d’acqua dolce, appartenente a Rete Natura 2000 e al Parco regionale del Delta del Po, è infatti percorso da un sentiero con passerelle e segnaletica dedicata di recente realizzazione, provvisto di un capanno e di nuove schermature per il birdwatching.

 La fine di questo intervento, finanziato dal Comune di Ravenna con 50mila euro, rende ora possibili le visite guidate, condotte dalla cooperativa Atlantide di Cervia che si è aggiudicata il bando per la gestione, fino al 2024, delle zone naturali Nord di Ravenna: Natura – Museo Ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini”, Centro Visite del Parco del Delta e comprensorio di Punte Alberete – Valle Mandriole e aula didattica di Ca’ Vecchia in Pineta San Vitale, anch’essa oggetto di un recente intervento di manutenzione straordinaria da parte del Comune. La possibilità di visita di queste zone, oltre a costituire una straordinaria opportunità di approfondimento della loro conoscenza per i ravennati, può rappresentare un’importante leva per la rimodulazione dell’offerta turistica dopo la fase più critica dell’emergenza Coronavirus.

 “Si tratta – commenta il sindaco Michele de Pascale – di un’operazione inserita in una strategia che negli ultimi due anni ci ha visto, in collaborazione con gli enti preposti alla tutela di questi luoghi unici, investire nella salvaguardia delle zone naturali oltre due milioni di euro. Inoltre abbiamo fatto un’operazione nuova, considerando tutta l’area settentrionale del territorio comunale inserita nel Parco del Delta del Po come un unico comprensorio ricco di tanti paesaggi e peculiarità diverse che devono poter essere visitate dagli amanti della natura e anche da coloro che ancora non conoscono queste zone: per questo abbiamo svolto una gara con un importo significativo che ci ha portato via tempo ma ora ci permette di far gestire in sinergia tante escursioni per adulti e bambini. La notizia della fine di questi lavori arriva poi in contemporanea con l’individuazione del nuovo dirigente specialista dei progetti di valorizzazione e tutela ambientale. Si tratta di Massimiliano Costa, che vanta una lunga esperienza come direttore del parco della Vena dei Gessi e prima ancora responsabile dell’ufficio parchi, zone umide e forestazione della Provincia di Ravenna. Per la nostra amministrazione l’attenzione ai temi ambientali e agli investimenti su aree naturali e parchi pubblici dovrà fare un ulteriore salto di qualità”.

 “Questi interventi – dichiara Diego Viviani, presidente del Parco del Delta del Po – si inseriscono in un progetto strategico di rilettura complessiva dell’area condiviso fra Parco e Comune di Ravenna volto ad affiancare alle prerogative ambientali un potenziamento della fruizione attraverso la messa in rete degli aspetti culturali e turistici. La gestione unitaria del comparto che comprende NatuRa – Museo Ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini” che ospita anche il centro visite del Parco, l’aula didattica di Ca’ Vecchia e le aree naturalistiche su cui insistono questi interventi costituisce uno strumento importante per allineare e potenziare le diverse vocazioni e potenzialità del territorio e attivare un processo di valorizzazione integrato”.

 Le visite guidate hanno raggiunto il tutto esaurito per il primo weekend del 23 e 24 maggio scorsi e per il prossimo ponte del 2 giugno sono ancora pochi i posti disponibili per le passeggiate e pedalate proposte dal Museo NatuRa di Sant’Alberto e dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella di Savio, in sinergia con il Comune di Ravenna e Ravenna Incoming. Due importanti centri visite del Parco del Delta del Po, in territorio ravennate, che offrono al visitatore scorci magici e angoli di territorio ricchi di storia e di biodiversità.

Per le prime uscite dopo la fase 1 dell’emergenza Coronavirus la scelta ricade quindi sulla natura, che consente di tornare alla normalità con attenzione alla sicurezza e al mantenimento delle distanze interpersonali. Un pubblico in parte rinnovato, con visitatori che provengono dalla nostra provincia e da quelle limitrofe, tutti comunque accomunati da un solo desiderio: tornare in natura, a respirare e a stare all’aria aperta, vivendo per qualche ora il nostro territorio, da riscoprire con occhi nuovi e in totale sicurezza. Così poter osservare una distesa di fenicotteri rosa può essere veramente il modo giusto per dare l’avvio alla stagione estiva 2020!

 Per questo weekend del 2 giugno tante le possibili escursioni.

Novità dell’anno è l’escursione a piedi nella Penisola di Boscoforte, relitto dunale che offre al visitatore un angolo di paradiso ricco di biodiversità. Nell’area abbondano infatti canna palustre, tamerici e salicornieti, e molte specie di uccelli sia stanziali che migratori, come i maestosi fenicotteri rosa, le volpoche, i cavalieri d’Italia, le avocette, le spatole e tante altre ancora. Ma l’incontro più suggestivo e inaspettato è forse quello con i cavalli Camargue-Delta, che vagano ormai da molti anni allo stato brado su questo lembo di terra così antico e suggestivo. L’anello di Boscoforte è una passeggiata di due ore possibile anche al tramonto, in programma tutti i giorni da sabato 30 maggio al 2 giugno.

Sempre a piedi è possibile scoprire le Valli meridionali di Comacchio con la passeggiata di circa 2 ore Le valli in rosa, in partenza dal Museo NatuRa, o addentrarsi nel verde della Pineta San Vitale con una escursione guidata ‘wild experience’. Un’altra possibilità è la foresta allagata di Punte Alberete, assolutamente da non perdere per gli amanti della natura, angolo del passato che ci mostra come un tempo doveva essere la nostra pianura, costellata di boschi e paludi.

Sempre dal Museo NatuRa è già partita la pedalata dei fenicotteri, una delle attività più richieste per la grande meraviglia del panorama che si apre agli occhi: la distesa di fenicotteri rosa nelle Valli meridionali di Comacchio.

Anche dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella partono le escursioni a piedi, in canoa e in barca sul Bevano, in un ambiente tra i più suggestivi del territorio ravennate, dove convivono antiche pinete, valli di acqua dolce e salmastra, spiaggia e dune, un’antica foce.