Non si può dire non sia stato un Gran Premio di Ungheria caratterizzato da colpi di scena. Purtroppo protagonisti di queste emozioni non sono stati gli alfieri dell’Alpha Tauri, quanto meno mediaticamente parlando. Pierre Gasly, in effetti, è stato autore di una buona gara che lo ha portato dall’ultima posizione, il francese è partito dai box al via a causa della sostituzione della power-unit, fino alla dodicesima piazza. Una buona rimonta che però porta un altro 0 nella casella dei punti conquistati. 

Difficile invece la gara di Yuki Tsunoda, diciannovesimo alla bandiera a scacchi, dopo un gran premio passato a litigare con l’aderenza e un testacoda, ultimo dei concorrenti al traguardo, a due giri dal vincitore Max Verstappen. 

“Fortune alterne oggi per la squadra” ha dichiarato Jody Egginton, direttore tecnico dell’Alpha Tauri. “Pierre ha fatto una gara molto forte: è partito dalla pit-lane e ha sfruttato bene le mescole morbide e medie, tagliando il traguardo 12°. Purtroppo, Yuki ha avuto una gara molto più complicata, ha faticato con aderenza e bilanciamento in ogni stint e anche più in generale, non essendo soddisfatto della sua vettura. Anche se dalla telemetria non è emerso alcun problema, dobbiamo analizzare i dati per risolvere questa situazione. Più in generale, anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo di tornare in zona punti in Ungheria, il nostro passo gara è stato buono e con una posizione di partenza migliore avremmo potuto ottenere dei punti con Pierre, questo è un buon segno. Altrettanto importante è la quantità di informazioni che abbiamo raccolto in merito all’aggiornamento che – combinato ai prossimi – speriamo ci faccia fare un ulteriore passo avanti. Adesso, prima che tutti partano per una meritata pausa, abbiamo una settimana di tempo per concentrarci sull’analisi dei dati di questo evento e sulla preparazione del prossimo Gran Premio, in vista della seconda parte della stagione che tutti attendiamo con ansia”.