“Con gli altri sindacati (Cgil, Cisl e Uil), le associazioni di categoria e le realtà – grandi, piccole e medie – del mondo agricolo, industriale e produttivo, abbiamo presentato un documento unitario per chiedere interventi immediati a sostegno della popolazione ma soprattutto delle imprese gravemente danneggiate dall’alluvione che ha devastato la nostra regione e soprattutto la Romagna”:

lo comunica Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, che oggi pomeriggio a Palazzo Chigi ha partecipato alla riunione con il presidente della Regione Stefano Bonaccini e le parti sociali e datoriali, a cui il governo ha illustrato direttamente un primo intervento di sostegno alla popolazioni colpite dal maltempo, all’interno di un apposito decreto emergenza che prevede, fra l’altro, la sospensione dei mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e l’attivazione del Fondo di garanzia.

Un primo pacchetto di interventi a cui ne seguiranno altri – più appropriati e mirati e in un contesto di cooperazione istituzionale – quando sarà completato il censimento completo delle aree e delle aziende più colpite dal maltempo.

“Abbiamo chiesto siano attivati in favore dei lavoratori in condizione di non poter raggiungere il loro posto di lavoro gli strumenti ordinari di assistenza e gli ammortizzatori sociali, in forza alla data dell’evento alluvionale, compresi apprendisti, agli atipici, agli avventizi impiegati in agricoltura, ai lavoratori stagionali indipendenti e autonomi e a tempo determinato, indipendentemente dalla anzianità aziendale, anche in deroga alla normativa vigente, da erogare in tempi rapidi e per tutta la durata dell’emergenza – ha spiegato Tullia Bevilacqua -. Inoltre abbiamo chiesto: contributi per la riparazione o il ripristino degli immobili danneggiati e a favore delle attività imprenditoriali e produttive in generale, attivando se sarà necessario anche alloggi per la delocalizzazione temporanea delle attività, la detassazione per la gestione delle emergenze e la proroga del Superbonus per le realtà coinvolte”.

Sul versante della tutela del lavoro, una prima risposta nella riunione di oggi a Palazzo Chigi c’è già stata con la rassicurazione da parte del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che ha anticipato l’adozione di un intervento ad hoc come “l’ ammortizzatore unico emergenziale”.

Anche sul versante delle infrastrutture il sindacato Ugl e le parti ricevute oggi dal governo hanno chiesto di predisporre un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici e privati danneggiati, dei servizi socio-medico-sanitari e delle infrastrutture rese inservibili dalla calamità – inondazioni e frane – per consentire la pronta ripresa delle attività e della mobilità nei territori. Sollecitando anche il ripristino del reticoli della bonifica, delle rotture agli impianti di irrigazione e dei danni idrogeologici e spondali.

“Necessaria la nomina immediata del commissario alla ricostruzione per garantire il massimo della legalità nelle opere che dovranno essere realizzate nei territori flagellati da frane, smottamenti e allagamenti”: aggiunge Tullia Bevilacqua.

“Infine, superata la prima fase emergenziale ancora in atto e conclusa la rilevazione e la stima dei danni , per prevenire e fronteggiare eventi emergenziali di questo tipo che si dovessero verificare anche in futuro, abbiamo chiesto al governo l’avvio di un piano nazionale di manutenzione e messa in sicurezza del territorio, se del caso, ricorrendo a nuovi strumenti di programmazione e pianificazione straordinaria, contro il dissesto idrogeologico, con particolare riferimento alle frane e al reticolo idrografico. I geologi lo stanno ripetendo: servono nuove grandi opere idrauliche. Sono necessarie, perché le piccole opere non assolvono alle stesse funzioni. Servono piani di manutenzione degli alvei e rafforzamento degli argini, sono necessari invasi e nuove casse di espansione (presenti in Emilia ma non in Romagna) per contenere le acque dei fiumi ed evitarne la tracimazione, risparmiandoci disastri come quello che ha travolto l’Emilia-Romagna”: ha concluso il segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.