Riprendendo le notizie diffuse dalla Regione Emilia – Romagna, si sintetizzano le misure principali a sostegno della popolazione colpita dall’alluvione contenute nell’apposita ordinanza emanata ieri, mercoledì 31 maggio, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Una procedura sperimentale, immediata, consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno, con un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo. Destinatari: i nuclei familiari che hanno la dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata. Tra gli esempi delle spese che potranno essere ristorate con tale contributo (e che dovranno essere documentate): la pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, gli interventi su elementi strutturali e impiantistici; spese per mobili ed elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – acquisto dell’abbigliamento, stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.

A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamentino i contributi per il ripristino complessivo dei danni.

I tempi

Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato per i cittadini al 30 agosto 2023.

Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie delle domande di saldo il 15 luglio 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato per i cittadini al 31 ottobre 2023.

I moduli

I moduli sono reperibili sul sito del Comune di Ravenna (sezione Alluvione Ravenna/Contributi, indennizzi, ristori/ Immediato sotegno da 5.000 euro per l’abitazione principale allagata, link diretto bit.ly/3N6zyUd e in particolare si evidenzia che al modulo 7 sono indicate le spese ammissibili, che devono essere documentate). I cittadini possono scaricare i moduli, compilarli e consegnarli a mano nelle seguenti sedi:

1) Sportello per i cittadini, viale Berlinguer 30, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, sabato dalle 8.30 alle 12.30, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30.

2) Ufficio decentrato via Maggiore 120; dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedì anche dalle 14 alle 17 (esclusi i festivi).

3) Centro Giovani Valtorto, via Faentina 216, Fornace Zarattini, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedì anche dalle 14 alle 17 (esclusi i festivi).

4) Ex scuola elementare di Villanova, via Villanova 74, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedì anche dalle 14 alle 17 (esclusi i festivi).

5) Ufficio decentrato di Sant’Alberto, via Cavedone 36, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 (esclusi i festivi).

6) Ufficio decentrato di Mezzano, piazza della Repubblica 10, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 (esclusi i festivi).

7) Ufficio decentrato di Roncalceci, via Sauro Babini 184, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 (esclusi i festivi).

8) Hub presso Farmacia Boattini, via Ravegnana 815, Coccolia, lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30.

9) Ufficio decentrato S.P. Vincoli, via Pistocchi 41/a, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 (esclusi i festivi).

10) Ufficio decentrato Castiglione, via Vittorio Veneto 21, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 (esclusi i festivi).

Oppure possono essere inviati via pec all’indirizzo comune.ravenna@legalmail.it con oggetto “Alluvione: primo contributo per le famiglie la cui abitazione principale è stata allagata”.

Per informazioni: 0544.485080, numero attivo dal 3 giugno (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 13).