Ben 29 presepi distribuiti in tutto il paese: è l’iniziativa natalizia di San Lorenzo di Lugo per vivere la magia del Natale insieme a tutto il territorio. Quest’anno la frazione lughese lancia “San Lorenzo e le sue comete” e ospita tanti diversi presepi, allestiti all’esterno di abitazioni, negozi, Centro civico e parrocchia, visibili da tutti mentre si passeggia per il paese. Per non perderne neanche uno è anche disponibile una mappa, distribuita nei locali di San Lorenzo e presente accanto al presepe della chiesa.

Tra i presepi proposti nel percorso c’è anche quello all’esterno del Centro civico di San Lorenzo, allestito con personaggi speciali e dedicato a medici, infermieri e tutto il personale sanitario. Nel presepe, in cui al fianco della Natività viene riprodotto un ospedale e una postazione Drive Through, le statuine rappresentano l’equipaggio del 118, gli infermieri, i medici, gli oss, gli addetti alle pulizie e i portantini.

“Qualche tempo fa – spiegano dalla Consulta – abbiamo pensato di fare anche in quest’anno così disgraziato un bel presepe che tutti potessero ammirare. Abbiamo iniziato a pensare al tema e ci sono venuti in mente pace, comunità, solidarietà, speranza, amore per l’altro, spirito di sacrificio, dedizione e abbiamo concluso che Covid-19 e pandemia raccoglievano tutte le parole che avevamo pensato. Ecco allora l’idea di questo speciale presepe, che non vuole essere solo un tema legato a questo periodo così critico e doloroso per i molti contagi e le numerose perdite ma vuole essere un ringraziamento veramente sentito a tutto il personale impegnato negli ospedali, nelle case di riposo, nelle Rsa e per tutti i medici di base che per primi sono a contatto con i cittadini. Questo sarà un Natale diverso per tutti ma speriamo che porti tanta serenità a tutti coloro che si impegnano per gli altri e tanta forza e speranza a tutte le persone malate e ai loro cari, costretti a stare lontani. Questo nostro presepe è un omaggio per tutti loro”.

Chi seguirà il percorso dei presepi di sera potrà ammirare anche le luminarie allestite grazie a Lectron e ai volontari.