Il lungo stop sanitario di primavera e l’arrivo dell’estate stanno propiziando un notevole afflusso di persone alle piscine del centro sportivo di Piazzale Pancrazi e una grande voglia di allenarsi da parte degli atleti del Centro Sub Nuoto Club 2000. Il desiderio di farsi trovare preparati alla stagione sportiva 2020-2021 che prenderà il via l’1 settembre e nella speranza di acciuffare una piccola coda di gare prima di tale data stanno motivando un po’ tutti: dai nuotatori ai pallanuotisti.

Con loro ci sono e ci stanno “dando sotto” i nuotatori Master, che però all’orizzonte di gare non ne vedono proprio.

“Ho fatto diverse verifiche alcuni giorni fa, ma è tutto fermo – spiega il responsabile del settore Stefano Schiumarini -: in Federazione non ci sono state ancora riunioni per programmare un po’ di ripresa. Credo che dovremo attendere la fine dell’estate per vedere un’impronta di calendario autunnale”.

Nonostante ciò e il clima di “ferie”, una quindicina di irriducibili si allena con continuità.

“Da quando ha riaperto la piscina all’aperto abbiamo a disposizione tre giornate fino a tutto agosto – specifica Schiumarini -: siamo in vasca dalle 20.15 alle 21.30 circa, l’ultima ora prima della chiusura. Siamo contenti di questa collocazione perché nella piscina da 50 metri è come se avessimo una marcia in più rispetto a quelle coperte da 25, in quanto permette di affinare la tecnica”.

Agli allenamenti serali non partecipa normalmente l’altra metà del gruppo dei Master per i motivi più vari, tra cui il lavoro fuori Faenza: sono nuotatori e nuotatrici che si preparano da soli in altri momenti della settimana, ma che quando è ora di gareggiare non deludono.
“Gli allenamenti serali sono mirati al mantenimento – spiega “Schiuma” -: li dirige il nostro preparatore Juri Bruschi che non tralascia nulla e sa incalzarci a dovere. Il periodo di stop lo abbiamo ormai superato. La nostra speranza è che, una volta trascorsa l’estate al momento di tornare necessariamente nelle vasche al coperto, certe limitazioni di carattere sanitario siano superate dall’andamento favorevole della situazione generale. Comprendiamo la necessità di alcune procedure come l’obbligo di presentare ogni due settimane l’autocertificazione personale dello stato di buona salute e ci atteniamo, come tutti gli altri, alle disposizioni della Nuova Co.G.I.Sport, ma è evidente il nostro desiderio di tornare ad essere quanto meno un po’ ‘liberi’ e confrontarci con i nostri amici-avversari delle altre società”.