Come capolista del 3V Alessandra Musumeci vorrebbe porre all’attenzione di tutti i ravennati fatti molto gravi di becera discriminazione. “Ricevo ogni giorno segnalazioni da parte di personale docente che non viene fatto entrare a scuola neppure per firmare il contratto di assunzione se non in possesso di Green Pass, a
nche se in possesso di esenzione al vaccino valida a tutti gli effetti fino al 30 settembre! Ricevo inoltre ogni giorno segnalazioni di strutture come poliambulatori che richiedono obbligatoriamente il GP anche ad accompagnatori di minori o disabili, cosa assolutamente non prevista da nessuna ordinanza né normativa: infatti il dl 55 modifica il dl 52 in merito all’accesso alle strutture ospedaliere e cita che chi accompagna un disabile può entrare senza bollino verde; nulla cita sui minori di anni 12 e neppure per le strutture che non siano ospedaliere, ma solo sanitarie.
Quindi quelle del dl sono norme eccezionali che vanno ad incidere su un diritto fondamentale e se non contemplano un divieto espresso, il divieto non esiste! Se ne deduce che tale richiesta di Green Pass sia illegittima; soprattutto, ci tengo a sottolinearlo, per strutture che non siano ospedaliere. Da qui anche l’illegittimità della richiesta di autocertificazione per dati inutili allo scopo. Tra l’altro, per quanto trovi surreale il dover dimostrare di essere sano, non sono disponibili i test salivari approvati dal governo mettendo così in grave difficoltà il personale docente che, decidendo di non aderire alla ‘vaccinazione’, deve sottostare all’invasività del tampone ogni due giorni.”
Termina Alessandra Musumeci “Cari ravennati, noi attivisti del 3V siamo sempre disponibili per aiutare tutti coloro che si trovano a scontrarsi con regole assurde nella loro quotidianità.
Perché la libertà di scelta non venga calpestata insieme ai nostri diritti.”