Prosegue a pieno ritmo l’attività dell’Albo delle famiglie accoglienti del Comune di Ravenna, l’iniziativa lanciata la scorsa primavera per mettere insieme i diversi modi di aiutare chi attraversa un momento di difficoltà e ha bisogno del tempo, dello spazio e della disponibilità di chi può offrire aiuto.

L’Albo, la cui gestione è affidata, da ottobre, all’associazione Refugees Welcome Italia, ha visto negli ultimi tempi una forte crescita di iscrizioni, in particolare da parte di chi vuole mettersi a servizio degli altri.

Nello specifico, è appena partito al Centro per le famiglie di Ravenna un corso informativo rivolto a chi si è iscritto alla sezione minori perché interessato all’affido o al sostegno diurno. Corso nel quale, proprio nell’ottica a 360 gradi dell’Albo, si affrontano anche le questioni dei neomaggiorenni migranti, delle donne richiedenti asilo o rifugiate, dei minori stranieri non accompagnati, dell’attività di mentoring rivolta agli stranieri in uscita dai percorsi istituzionali di accoglienza. L’obiettivo, infatti, è che le persone o le famiglie che si candidano per un tipo specifico di accoglienza, possano mettersi a disposizione, in altri momenti della vita, su altri fronti.

Nel frattempo, solo nel mese di ottobre sono state attivate sette relazioni di mentoring all’interno del progetto “Fianco a Fianco” che Refugees Welcome Italia, insieme a Unicef, già aveva portato a Ravenna all’inizio del 2021 e che oggi è confluito nell’Albo delle famiglie accoglienti. Si tratta, nel dettaglio, di sette abbinamenti tra persone italiane o che risiedono da tempo sul territorio (mentori) e altrettanti migranti (mentees) bisognosi di avere un punto di riferimento per i loro bisogni: imparare l’italiano, studiare per la patente, cercare lavoro, socializzare. In quattro casi, la mentoring è stata attivata per quattro donne di origine nigeriana, sole e con figli. Gli altri tre matching riguardano tre neomaggiorenni provenienti dal Bangladesh, dalla Nigeria e dal Mali. Al momento, ad attendere un nuovo abbinamento, ci sono cinque candidati mentori.

Uno dei nuovi fronti su cui, attraverso lo strumento dell’Albo, il Comune di Ravenna e Refugees Welcome Italia andranno a lavorare è quello dell’affido in famiglia dei minori stranieri non accompagnati ospiti delle comunità.

Nel frattempo, continua la ricerca degli attivisti, persone volontarie che abbiano voglia di diffondere l’Albo e dare una mano nell’organizzare e realizzare le iniziative, così come nel “seguire” le relazioni attivate tra i mentori e i mentees.

Per tutte le categorie di chi offre e chi cerca, attivisti compresi, ci si può iscrivere sul sito albofamiglieaccoglienti.comune.ra.it