Due panchine inclusive stanno per essere installate in città grazie all’associazione Il Sorriso di Giada, con il patrocinio dell’assessorato al Verde pubblico del Comune.

Sono previste due inaugurazioni, la prima venerdì 28 ottobre, alle 10, nel parco giochi Ipazia, in via Copernico, vicino alla piscina comunale, la seconda sabato 5 novembre, alle 15, nel lungo Darsena di fronte al Pop Up.

Si tratta di panchine progettate perché possano essere utilizzate anche da persone in carrozzina; vi è, infatti, uno spazio tra le sedute in grado di accogliere l’ausilio e favorire la conversazione e la socialità, ma non solo, dal momento che sono state dotate anche di supporti dedicati alle mamme con passeggini e agli anziani.

Le panchine sono state donate al Comune dall’associazione onlus Il Sorriso di Giada, fondata nel 2016 e presieduta da Carmela (Pamela) Zingale, mamma di Giada, oggi quindicenne affetta da una malattia rara.

“Ringrazio di cuore quanti, a vario titolo e in varie forme, hanno collaborato per rendere possibile la costruzione e l’installazione delle panchine – ha affermato l’assessore al Verde pubblico Igor Gallonetto – ma soprattutto sono grato a Giada e Pamela, che con l’associazione Il Sorriso di Giada da anni si adoperano in favore dell’inclusività dei giovani con disabilità, realizzando tanti progetti e contribuendo all’abbattimento delle barriere morali del pregiudizio”.

Le panchine sono il frutto di un’azione corale che ha coinvolto Noemi e Giulia Portale, sorelle di Giada, nell’ideazione e Giuseppe Licciardello nella parte tecnica legata alla progettazione; Gaetano Licciardello è il fabbro che le ha costruite materialmente, mentre Ferrino Fanti si è occupato della parte grafica; i due manufatti sono poi dedicati a Nunzio Zingale e Angela Milia, rispettivamente il nonno materno e la nonna paterna di Giada che sono deceduti di recente e non hanno potuto vedere realizzato il progetto che li aveva tanto emozionati.

L’obiettivo dell’associazione Il Sorriso di Giada è quello di fornire aiuto, assistenza e supporto a bambini e ragazzi con problemi di disabilità e alle loro famiglie, puntando all’inclusione e alla condivisione per il superamento di ogni forma di pregiudizio. Proprio i bambini sono la grande forza motivazionale dell’associazione e, in particolare, Giada, che con il suo sorriso indica la strada per conseguire sempre maggiori risultati tesi a migliorare la qualità della vita di giovanissimi che hanno bisogno di essere circondati da empatia e attenzione.