Al via la quarta edizione di HeraSolidale, il progetto con cui i lavoratori del Gruppo Hera, l’azienda stessa e i clienti sostengono organizzazioni impegnate in progetti ambientali e di solidarietà, che crescono da cinque a sette. Nella scorsa edizione sono stati raccolti circa 370 mila euro, a cui si sono aggiunti i quasi 64 mila donati dai dipendenti della multiutility, in una edizione straordinaria di HeraSolidale, a favore dei Servizi Sanitari di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche.

Un progetto aziendale a beneficio di tutta la comunità

Partecipando a HeraSolidale i lavoratori del Gruppo Hera possono effettuare una donazione attraverso un addebito mensile in busta paga oppure con il sistema di welfare aziendale Hextra. In parallelo, la multiutility si impegna a destinare al progetto 1 euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm. Anche i nuovi clienti luce e gas di Hera Comm, a loro volta, possono partecipare a HeraSolidale scegliendo di destinare 1 euro ulteriore in fase di sottoscrizione di un’offerta a libero mercato a una delle organizzazioni coinvolte.

Visto il successo finora riscontrato dal progetto, la quarta sarà un’edizione ancora più lunga che durerà fino al 2022 per raggiungere insieme azienda, clienti e dipendenti ulteriori obiettivi di solidarietà.

Cinque organizzazioni vengono scelte, come in passato, con un processo che coinvolge i lavoratori sulla base di alcuni criteri, tra cui la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell’Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, istruzione di qualità, la vita sott’acqua, la vita sulla terra, pace, giustizia e istituzioni solide).

La nuova edizione, inoltre, è stata estesa a due ulteriori organizzazioni, scelte da Hera perché attive nel settore della tutela dell’ambiente, in linea con i valori di Gruppo.

I progetti della nuova categoria ambiente

“Salviamo i nostri mari dalla plastica”, di Marevivo Onlus, è un progetto di pulizia dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici per mezzo di moderne tecnologie, volto quindi a ridurre l’inquinamento marino, promuovendo un modello di economia e di consumo circolare;

“Let’s green Madagascar!”, di Treedom Foundation Onlus, intende offrire un’alternativa sostenibile e di lungo periodo all’agricoltura, in un’area dell’isola in cui si ricorre all’incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli, con la realizzazione di un vivaio di specie forestali e da frutto, la formazione e la piantumazione di alberi, garantendo sovranità alimentare e opportunità di reddito.

I progetti delle cinque organizzazioni scelte dai lavoratori

“Un donatore per tutti”, dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, mira all’acquisto di tamponi salivari per effettuare le iscrizioni di nuovi potenziali donatori attraverso un semplice e veloce prelievo salivare;

“Bimbi in ANT”, di Fondazione ANT, punta a garantire l’assistenza pediatrica domiciliare ai piccoli malati di tumore, supporto psicologico ai bambini che hanno un familiare ammalato e formazione nelle scuole sulla tematica della perdita e del lutto;

Le speciali visite in ospedale dei Dottor Sogni”,della Fondazione Theodora Onlus, offre ai bambini e ai ragazzi ricoverati a Bologna presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e l’Ospedale Bellaria, momenti di gioco e svago permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell’ospedale in un luogo più accogliente e familiare;

“Un centro educativo-scolastico in Ghana”, della Comunità della Missione di don Bosco (CMB), sostiene una scuola di prima alfabetizzazione per bambini, un centro giovanile pomeridiano, un campo estivo e la formazione dei membri CMB. Il sostegno va dall’acquisto del materiale scolastico a quello dei pasti, dal supporto ai costi delle utenze al contributo degli stipendi del personale;

“Un’istruzione per i bambini del Ciad”, di UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mira a garantire l’accesso all’istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad, la cui vita è stata stravolta dalla guerra, lavorando su capienza delle scuole, formazione insegnanti, fornitura materiali didattici e attrezzatura, garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, diritto all’istruzione delle ragazze;

Costruire insieme il futuro

HeraSolidale è solo uno dei numerosi progetti promossi da Hera che coinvolgono le comunità locali e le istituzioni dei territori serviti, nella convinzione che solo insieme è possibile fare la differenza e generare valore condiviso. Le iniziative sono tutte rendicontate nel report di sostenibilità “Costruire insieme il futuro”, giunto in queste settimane alla terza edizione, disponibile e consultabile anche online.

Suwww.gruppohera.it/herasolidalesono consultabili tutte le informazioni su HeraSolidale.