La presentazione del libro “Dal vinile a Spotify. Quello che resta sono le canzoni” di Roberto Razzini, managing director di Sony Music Publishing, condotta dalla speaker radiofonica, cantante e attrice Barbara Truzzi, che si terrà mercoledì 14 dicembre (ore 20.30-22.30) al Polo delle Arti di Ravenna, sarà l’occasione per rendere pubblico l’accordo appena siglato dal Campus di Ravenna dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna con il Conservatorio “G. Verdi” per l’avvicinamento alla pratica musicale orchestrale e corale, a beneficio della comunità universitaria del Campus.

A seguito di una ricognizione avviata dal Campus stesso tra gli studenti universitari per sondare i loro interessi e le loro competenze in ambito musicale, il Conservatorio intende organizzare attività nelle quali coinvolgere e formare i giovani universitari desiderosi di fare musica. L’incontro sarà introdotto dall’assessore all’Università Fabio Sbaraglia, il presidente di Campus Mario Angelo Neve e la Direttrice del Conservatorio “G. Verdi” Anna Maria Storace.

Roberto Razzini presenterà il suo libro sull’evoluzione della musica nelle ultime tre decadi, dai supporti ai metodi di fruizione e produzione, con lo sguardo privilegiato di chi è stato testimone e protagonista, dietro le quinte, di molti dei maggiori successi musicali degli ultimi decenni.

L’incontro sarà arricchito dalle incursioni musicali di Barbara Truzzi e del pianista Ludovico Falqui Massidda, allievo del Conservatorio ravennate.

Tutti gli studenti del Campus di Ravenna, dell’Accademia di Belle Arti e gli appassionati di musica sono inviati al Polo delle Arti (Piazza J. F. Kennedy 7): un’occasione per conoscere la nuova sede del Conservatorio e dell’Accademia ravennati, inaugurata appena un anno fa.

Ingresso libero. Fino a esaurimento posti.