Nel suggestivo Roseto didattico-dimostrativo ‘Raffele Bazzocchi’ all’Isituto Professionale Persolino Strocchi di Faenza, nella giornata di sabato è ospitata la Prima edizione “dell’UNIBO International New Rose trials”, il Concorso internazionale per Nuove Varietà di Rose da giardino e da paesaggio, organizzato dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, dall’Istituto Professionale Persolino-Strocchi e dalla Fondazione Scuola di Pratica agricola F.C. Caldesi di Faenza. 

Il concorso è riconosciuto dalla World Federation of Rose Societies e si aggiunge ad altre ventinove manifestazioni che avranno luogo in varie parti del mondo tra cui Roma, ove il concorso è giunto alla sua 80esima edizione.

L’evento è finalizzato ad individuare nuove varietà di rose che si adattano alle particolari condizioni climatiche del Nord Italia, che sono poco suscettibili ai patogeni e che richiedono una bassa manutenzione ivi inclusa l’assenza di irrigazione nel periodo estivo.

Durante la manifestazione che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria saranno sottoposte a valutazione oltre 100 nuove rose poste a dimora circa 2 anni fa nel Roseto didattico sperimentale del Persolino. Ed invero, le rose che concorreranno alla prima edizione della gara internazionale della rosa “dell’UNIBO International New Rose trials” sono state inviate, presso il roseto del Persolino, dai più importanti ibridatori italiani ed internazionali nonché da amatori del settore florivavistico e sono il risultato  di incroci tra diverse specie nonchè di un accurato lavoro di selezione durato, in alcuni casi, più di 10 anni.

I 60 giudici, tra esperti, tecnici e hobbisti italiani e stranieri, curatori di altri roseti e di analoghi concorsi internazionali , procederanno alla valutazione in parte in presenza  come giuria locale e, in parte, a distanza con collegamento da remoto da vari Paesi Europei.

Il concorso prevede la premiazione delle migliori nuove rose per le categorie “Ibridi Tea a grande fiore unico”,  “Coprisuolo e cultivar da paesaggio”,  “Floribunda da aiuola”,  “Arbustive”,  “Rampicanti e sarmentose”. 

Durante la gara si procederà altresì alla individuazione della “Rosa più profumata”, la “Rosa del pubblico” e la “Rosa degli studenti”. Infine, l’ibrido che acquisirà la maggiore valutazione verrà proclamata “Rosa Faventiae”, in onore della città.