Nel primo weekend dopo il lungo periodo di quarantena che ha costretto gli italiani nelle case e stravolto i consumi alimentari con il boom negli acquisti di conserve di tonno (+17%), ortaggi surgelati (+28%) e legumi in scatola (+36%) secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea, al Mercato Contadino coperto di Campagna Amica Ravenna arrivano le prime ciliegie a km zero!

Appena colte e ad origine garantita, le ciliegie, che con il loro arrivo certificano l’esplosione della primavera, sono una vera e propria fonte di benessere: con un basso apporto calorico, rappresentano un insospettabile fonte di calcio, sali minerali e vitamine. Le ciliegie, dunque, non solo sono buone ma fanno decisamente bene perché ricche di antociani che oltre a conferire al frutto la tipica colorazione rossa sono un antidolorifico naturale.

Portate in Italia da Lucullo (ecco perché vengono definite anche “frutto luculliano”), di grande golosità, le ciliegie – afferma Coldiretti – hanno altri importanti proprietà terapeutiche perché contrastano l’ipertensione e, grazie alla melatonina e serotonina che contengono sono alleate importanti nell’alleviare irritabilità, neurosi, emicrania, e nel favorire la regolazione del sonno, combattendo l’insonnia.

Con la Fase 2, dunque, si arricchisce la gamma di prodotti contadini in vendita al Mercato di via Canalazzo 59, aperto il martedì e sabato (ore 8.30-13) e il venerdì (14.30-19). Qui i consumatori possono acquistare il meglio della dieta mediterranea, simbolo di salute e longevità: frutta e verdura di stagione, carne, olio extravergine, miele, uova, vino, pane, pizza, pasta fresca, latte, formaggi, farine fino a piante aromatiche e fiori.

Nel Mercato di Campagna Amica sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza di operatori e clienti con la disponibilità di disinfettanti, l’invito a non toccare la merce e ingressi contingentati per evitare affollamenti ma anche iniziative per la consegna a domicilio e il ‘ritiro veloce’ della spesa.

Al Mercato è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte. L’alta qualità dei prodotti più freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto diretto dall’agricoltore per il 71% dei consumatori, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali che salgono sul podio delle motivazioni seguite dalla convenienza economica, secondo l’Indagine realizzata da Coldiretti/Ixè.

“Acquistare prodotti a chilometri zero, come ad esempio le ciliegie appena colte nella campagna ravennate – commenta il Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini – è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale in un momento di difficoltà”.