05/03/2018 – “Si è impiccato legandosi alle grate del bagno della cella dove era ristretto, nell’istituto di Ravenna, un 51enne italiano imputato per rapina che proprio stamattina avrebbe dovuto effettuare la convalida dell’arresto”. A denunciare l’episodio è la UIL PA Polizia Penitenziaria, per voce del suo coordinatore Pasquale Giacomo. “A rinvenire il corpo esanime del ristretto, arrivato nell’istituto ravennate nella giornata di sabato, è stato un agente di Polizia Penitenziaria durante un normale giro di controllo. Il mondo carcere ultimamente sta attraversando il periodo più buio degli ultimi anni anche per quanto riguarda le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria per il numero considerevole di suicidi ed eventi critici in aumento negli ultimi anni”. “A questo punto – conclude Giacomo – mi sembra imprescindibile che il prossimo ministro della Giustizia faccia invertire la rotta all’attuale dirigenza del Dap, facendo assumere provvedimenti tangibili ed efficaci o deve provvedere immediatamente al suo avvicendamento perché incapace di adempiere al ruolo che la collettività gli affida”. (fonte askanews)