“Cosa sta succedendo ai giovani?”. Attorno a questa domanda ruota la tavola rotonda promossa dall’Ufficio di Pastorale giovanile e vocazionale insieme al settimanale diocesano Risveglio per venerdì 30 settembre nella sala Don Minzoni del Seminario a partire dalle 17.  “Agi, disagio, vita da social. Cosa sta succedendo ai giovani? In cerca di una buona notizia” è il titolo dell’incontro che metterà a confronto e in dialogo sulla condizione giovanile psichiatri presidi, psicoterapeuti ed educatori.

Un osservatorio su un disagio sempre più evidente dall’inizio della pandemia, a partire da punti di vista diversi: quello del dottor Rosario Cambrìa, responsabile del Programma di riabilitazione del Dipartimento di salute mentale (anche del progetto Esordi), del dirigente scolastico Paolo Taroni, di Chiara Guardigli, psicologa e psicoterapeuta e di Thomas Melai, responsabile del coordinamento Link della PgV. In programma anche un contributo video del preside dell’Itis Antonio Grimaldi.

“Il Covid – ragiona il direttore della Pastorale giovanile don Matteo Papetti – ha amplificato le domande dei giovani. In questi anni ho incontrato sempre più ragazzi alla ricerca di un senso, che fanno fatica a stupirsi e sono alla ricerca di motivazioni. Tanti rispondono a proposte di senso come fare volontariato alla mensa Caritas d’agosto o l’animazione dei Grest”. Ma segnali di disagio e malessere sono sempre più evidenti negli ambienti educativi. Alla tavola rotonda del 30 ci si interrogherà, quindi, su questi segnali e su possibili alleanze e reti per affrontarli e superarli.