“A prescindere dalle cause che hanno determinato l’attuale situazione in Afghanistan, le immagini diffuse dalla stampa internazionale sono la testimonianza della disperazione di un popolo davanti alla barbarie dell’integralismo più estremo e becero che, in nome di regole disumane e prive di ragione, mina i diritti più elementari di chi la pensa diversamente, di chi non vuole adeguarsi a quelle regole, fino a mettere a repentaglio la vita di moltissime persone” affermano i volontari e le volontarie dello sportello di Ravenna – Avvocato di Strada.

“Davanti a questa ormai annunciata tragedia immane non dobbiamo e non possiamo assolutamente restare indifferenti, come pure Gino Strada, venuto a mancare pochi giorni fa, ci ha sempre insegnato; non possiamo negare il diritto di quelle persone, in pericolo di vita, di trovare rifugio altrove, attraverso la immediata realizzazione di corridoi umanitari verso destinazioni sicure, attraverso interventi mirati a salvare la vita di migliaia di donne, bambini (molti neppure accompagnati), uomini, anziani, dalle violenze cui saranno inevitabilmente sottoposti dal regime talebano, i cui dichiarati propositi buonisti hanno evidentemente una mera finalità strumentale” continua Avvocato di Strada.

“Se l’Occidente vuole tentare di riscattare gli errori commessi in passato, l’unica strada oggi percorribile è quella di fornire immediatamente tutto l’aiuto possibile al popolo afghano, accogliendo ed abbracciando senza indugio tutte le persone che hanno il diritto di fuggire dal terrore; a questo diritto fondamentale – che, purtroppo, i talebani non intendono minimamente garantire – la risposta dell’Occidente non può che concretizzarsi nell’adempimento del dovere (non solo morale) di attivarsi immediatamente, mettendo a disposizione di un popolo disperato tutti gli strumenti necessari per superare il dramma in atto. Da volontarie e volontari del diritto operiamo sempre in sostegno dei diritti delle persone senza fissa dimora ed auspichiamo che tutte le istituzioni di Ravenna si uniscano agli appelli lanciati da più parti, manifestando apertamente la concreta disponibilità ad accogliere i profughi con la finalità di salvare vite umane; siamo certe e certi che tutto l’apparato dei servizi sociali del territorio e tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato locale si mobiliteranno per supportare ogni iniziativa necessaria ad aiutare chi, in questo delicatissimo momento, vuole soltanto scappare da un destino tragico ed inesorabile” conclude Avvocato di Strada.