In questi giorni in Afghanistan si sta consumando l’ennesima tragedia umanitaria. Non possiamo e non vogliamo lasciare sole le donne afghane, vittime designate di un regime che promette loro nient’altro che violenza e sopraffazione. CNA Impresa Donna aderisce alla petizione su Change.org rivolta alle più alte cariche delle istituzioni italiane ed europee per la creazione rapida di corridoi umanitari: “Pensiamo che in questa fase sia molto importante aderire come associazione, ma anche con le firme delle tante imprenditrici e imprenditori che desiderano dare voce alla richiesta di corridoi umanitari sicuri, in via prioritaria, per donne e bambini in così grave pericolo” dichiara Nicoletta Cirelli, Presidente di CNA Impresa Donna Ravenna. “Il primo obiettivo è cercare di mettere in salvo le loro vite assicurando protezione e garanzia di diritti”.

Tante le associazioni no profit che si stanno mobilitando in queste ore. Anche CNA Impresa Donna vuole fare la sua parte, attraverso la creazione di percorsi formativi e di accompagnamento al mondo del lavoro per aiutare le donne afghane che riusciranno ad arrivare in Italia a inserirsi nella società e a conquistare una propria indipendenza economica. Il primo passo da compiere però è aiutarle a lasciare il loro Paese attraverso corridoi umanitari sicuri: “Firmiamo tutte e tutti per sostenere con numeri importanti la rilevanza del problema e il livello di interesse diffuso e condiviso. Questa oggi è la prima sfida che come cittadine e cittadini possiamo affrontare e vincere a sostegno del popolo afghano. È un segnale di speranza che il mondo imprenditoriale può e deve opporre all’orrore e alla paura”.

Per maggiori informazioni sulla petizione visita il sito https://www.ra.cna.it/afghanistan-cna-impresa-donna-aderisce-alla-petizione-per-creare-corridoi-umanitari/