Acqua da mangiare” è il titolo del progetto didattico, organizzato da tutti i Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna, ANBI regionale e CER – Canale Emiliano Romagnolo, che ha come obiettivo principale l’approfondimento delle tematiche legate ai concetti di sostenibilità ambientale, alimentare e sociale, partendo dal ruolo fondamentale svolto dall’acqua e dall’importanza sempre più rilevante del suo impiego razionale. Argomenti quanto mai attuali considerando il lungo periodo di siccità che sta attraversando il nostro territorio (e l’Italia intera).

Nell’ambito di tale progetto, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha organizzato nella mattinata di giovedì 7 aprile un workshop (in modalità smart) per le classi quarte del diploma in agricoltura e sviluppo rurale dell’Istituto professionale “Persolino-Strocchi” di Faenza.

In qualità di relatori interverranno: Antonio Vincenzi, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Manuela Rontini, Consigliera regionale Emilia-Romagna, Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato – Presidente associazione Ampro, Andrea Fabbri, Capo Settore Attività Agro-Ambientali del Consorzio di bonifica, Rossano Montuschi, Dirigente Area Distretto Montano del Consorzio di bonifica, Riccardo Castaldi, responsabile vitivinicolo Gruppo Agrintesa, Silvia Lanconelli, responsabile comunicazione social, Daniele Gringeri, Dirigente scolastico Istituto Persolino-Storcchi.

Nel corso del workshop si parlerà di alimentazione considerandola un tema multidimensionale e affrontandolo quindi sotto molteplici punti di vista: dai cambiamenti climatici alla gestione e difesa del territorio, dal cibo come cura alle filiere agroalimentari, senza dimenticare il ruolo della comunicazione sostenibile sui social network.

Successivamente al workshop gli studenti, supportati dalla social manager Silvia Lanconelli e dai docenti, avranno l’opportunità di diventare editor di contenuti pubblicando post informativi e divulgativi sulle pagine Facebook e Instagram di “Acqua da Mangiare”.

Inoltre, gli studenti parteciperanno anche al monitoraggio sull’atteggiamento degli adolescenti nei confronti del cibo e delle modalità con cui si rapportano quotidianamente all’alimentazione.  Monitoraggio curato scientificamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e dal Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Acqua da mangiare è patrocinato da: Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo (Agenzia Interregionale per il Po), Anci Emilia-Romagna, Uncem (Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità Montane), Coldiretti Emilia-Romagna, Cia Emilia-Romagna, Confagricoltura Emilia-Romagna e presidio Slow Food Emilia-Romagna.