Sabato 19 ottobre a Lucca l’Avis Nazionale e l’Associazione Round Table Italia hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato da un impegno congiunto “per la promozione della cultura della donazione di sangue e plasma in tutto il territorio nazionale”. Avis ha la necessità di reclutare volontari e donatori, soprattutto tra i più giovani, e l’accordo con una realtà di giovani e professionisti come Round Table va proprio nella direzione di un’associazione “in grado di intercettare le sfide del futuro e pronta ad impegnarsi per contribuire al tema della donazione del sangue”.
Sulla scia di questo accordo nazionale, Avis Faenza e Round Table 38 Faenza nella mattinata di sabato 26 ottobre hanno concretizzato la prima iniziativa comune. I soci di Round Table 38 già donatori hanno effettuato una donazione di sangue presso il punto di raccolta di Faenza, mentre alcuni soci non donatori hanno svolto l’esame di idoneità per diventare donatori di sangue ed emocomponenti. Inoltre, alcuni volontari di Avis Faenza si sono ritrovati in piazza della Libertà assieme ai soci di Round Table 38 ed ai volontari della Fondazione Fibrosi Cistica.
Round Table Italia è un’Associazione fondata nel 1962 presente sul territorio nazionale con 48 Club, detti “Tavole”, dedicati a iniziative di carattere filantropico e composti da giovani professionisti dai 18 ai 40 anni. Avis è la più grande organizzazione italiana di Volontariato del Sangue, con oltre 1.300.000 di soci e 3.400 sedi in tutta Italia, diffondendo la cultura della donazione e contribuendo a raggiungere l’autosufficienza strategica di sangue e plasma. “La Round Table è un’associazione vocata a favorire iniziative rivolte alla collettività – dichiara Roberto Morgan Scardovi, attuale presidente di Round Table 38 Faenza – Siamo felici di poter supportare un’associazione così importante e storica come Avis. Con il nostro impegno, cercheremo di contribuire al tema della donazione del sangue al massimo delle nostre capacità. Partiamo dalla sensibilizzazione dei nostri soci attivi, che a loro volta sensibilizzeranno i propri amici e familiari, con l’obiettivo di diffondere questo messaggio a tutta la cittadinanza”.
“L’accordo con Round Table 38 ha immediatamente dato i suoi primi frutti, in quanto alcuni soci del Service faentino hanno effettuato la donazione, essendo già donatori, altri hanno effettuato l’esame di idoneità per diventare donatori – dichiara Angelo Mazzotti, presidente di Avis Faenza – Mi preme sottolineare che il nostro scopo resta quello di mantenere la raccolta di sangue e plasma autosufficienti e soprattutto la collaborazione con questa Associazione di giovani a trovare nuovi donatori, perché il sangue e il plasma sono elementi ancora insostituibili in tante pratiche mediche salva-vita”.