04/05/2018 – 115 milioni spesi a Faenza nel gioco d’azzardo nel 2016. Emilia-Romagna seconda regione in Italia per numero di giocate. Numeri che raccontano la diffusione del gioco d’azzardo nel nostro territorio e di conseguenza l’aumento della ludopatia, che a sua volta può portare i giocatori ad indebitarsi e a non essere più in grado di far fronte alle spese, col rischio di finire, una volta chiuse le porte delle banche, in mano agli usurai. Da qualche settimana, a Faenza, è stato quindi firmato un accordo tra La Bcc e la Fondazione Adventum, che in città ha aperto uno sportello per aiutare i giocatori a rischio sovrindebitamento (in via Laderchi 3), per offrire una soluzione finanziaria alle persone che si trovano in difficoltà all’interno del territorio della Romagna Faentina. Tra le strategie, anche la possibilità di ricorrere a prestiti bancari ideati appositamente per queste casistiche: finanziamenti fino ad un massimo di 20 mila euro, tasso nominale anno di estremo favore, senza spese accessorie.
L’accordo si inserisce all’interno del progetto #FAENZACONTROLUSURA. gestito e coordinato dall’Asp della Romagna Faentina in collaborazione con l’Unione dei Comuni e con il SER.T.