AiCC, nell’ambito del proprio ampio programma di lavoro, ha messo a punto, nel corso del 2018, un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping International Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xi’An, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu.

Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di cinque workshop in Cina, tra luglio 2019 e settembre 2020, destinati ad un totale di 30-40 Ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Dopo una importante missione svolta a novembre 2018, voluta dal presidente AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola, guidata dai Vicepresidenti Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino e Chiara Luisetto, all’epoca Sindaco di Nove ed organizzata dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, nel corso della quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione, il progetto ha preso il via nel luglio scorso, con un primo gruppo di sette Ceramisti ed oggi prosegue con la partenza, dall’aeroporto di Fiumicino, del secondo gruppo di artisti ed artigiani.

Questo secondo gruppo, che realizzerà il workshop dal 14 novembre 2019 fino al giorno di Natale, è composto da (in ordine alfabetico): Ivana Antonini (Montelupo Fiorentino), Patrizio Bartoloni (Montelupo Fiorentino), Lorenza Boisi (Laveno Mombello), Monika Grycko (Faenza), Marcello Mannuzza (Celle Ligure), Luce Raggi (Faenza), Gabriele “Corto” Resmini (Albisola Superiore).

Il progetto è affidato ad un gruppo di lavoro, responsabile della promozione, della selezione degli artisti e definizione degli aspetti culturali e tecnici, guidato dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, e composto da: Benedetta Falteri del Comune di Montelupo Fiorentino; Giovanni Mirulla, editore della rivista La Ceramica Moderna ed Antica; Fabio Poli di CIBAS (Bassano del Grappa); Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza: in questo viaggio saranno presenti anche Benedetta Falteri, Giovanni Mirulla e Matteo Zauli, al fine di consolidare e perfezionare gli accordi con i partner Cinesi, finalizzati alla realizzazione di importanti eventi espositivi, sia in Cina che in Italia, alla fine del progetto, con le opere realizzate nel corso del workshop.

L’intero progetto ha avuto origine dal lavoro di relazioni promosso dall’associazione mondiale degli editori di riviste ceramiche “ICMEA” e direttamente dal presidente uscente, il cinese I Chi Hsu, già ideatore del centro internazionale di Fuping, e dal presidente entrante, Giovanni Mirulla, editore de “La Ceramica Moderna & Antica”.

Gli artisti realizzeranno opere ed installazioni di medio-grandi dimensioni, finalizzate ad essere collocate, negli ultimi mesi del 2020, nella collezione del Museo Internazionale FLICAM di Fuping, già ricco di centinaia di opere, in occasione dei festeggiamenti per i 20 anni dalla creazione del “progetto Fuping”. Una copia di tali opere inoltre verrà trasferita, a fine progetto, in Italia, per dare vita ad una mostra itinerante nelle Città della Ceramica AiCC. Saranno inoltre chiamati a realizzare anche opere più piccole e più “tipiche” della produzione propria e dei propri territori e che verranno posti in vendita presso l’importante galleria che il Fuping Pottery Art Village gestisce nel centro di Xi’An, una delle maggiori città della Cina, famosa per i “guerrieri di terracotta”.

Il Fuping Pottery Art Village metterà a disposizione, per l’intera durata di ogni workshop, un tutor tecnico che seguirà i ceramisti nel proprio lavoro, oltre a farsi carico per intero dei costi di vitto e alloggio e di tutte le spese connesse alla realizzazione delle opere (materiali e cotture). Le spese di viaggio, invece, sono rimborsate al 50% dall’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Il curatore artistico del progetto Matteo Zauli ha proposto una tematica di lavoro che i ceramisti italiani dovranno affrontare durante i workshop, ovvero una riflessione sul viaggio Italia-Cina, sui legami fra i due paesi, con l’obiettivo di trovare nella ceramica frammenti di identità comuni ai due territori coinvolti. I ceramisti potranno quindi lavorare su alcuni elementi guida: la narrazione di elementi comuni, esprimendo segni – decorazioni o elementi scultorei – di contatto tra l’espressione ceramica italiana e cinese, tra gli stili artistici dei territori di provenienza di ciascun ceramista e Fuping. Dal punto di vista tecnico, il curatore tecnico del progetto Fabio Poli fornisce ai ceramisti partecipanti indicazioni sulle caratteristiche tecniche che troveranno a Fuping (tipo di argille, smalti, fornaci, processi di lavoro, etc.).

Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vicesindaco del Comune di Faenza, nell’esprimere entusiasmo per questo progetto che proietta AiCC in una seria e concreta collaborazione internazionale, invia il migliore degli auguri quindi ai ceramisti in partenza, “Guerrieri Italiani della Terracotta”, evidenziando come il presente gruppo sia composto in maggioranza da Ceramiste (al contrario del precedente che, per casualità logistiche, era composto da soli uomini). 

Paolo Masetti, Vicepresidente di AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino, si dichiara molto soddisfatto per la precisa attuazione degli accordi discussi nel 2018 ed il raggiungimento di concreto risultati, attraverso i quali ci auguriamo (e stiamo operando in questo senso) si possano aprire nuove prospettive inserire il progetto “AiCC – Fuping” all’interno di progetti più vasti e di grande rilievo (quali ad es. “La Via della Seta – The Belt and the Road”), che vedono coinvolti attori istituzionali di livello mondiale.    

Giuseppe Olmeti, Segretario coordinatore di AiCC, nell’augurare “in bocca al lupo” ai partecipanti e confermando che lo staff AiCC seguirà giorno per giorno il loro lavoro, pubblicando sul sito “Buongiorno Ceramica” foto e diari dell’esperienza in corso, invita i Ceramisti italiani a rileggere il bando pubblicato sul sito www.buongiornoceramica.it perché le iscrizioni per i 3 workshop previsti nel 2020 sono ancora aperte, con un prossimo gruppo, in via di selezione, in partenza a febbraio 2020.

Per informazioni sul progetto: giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it – 320 4076432

NOTE TECNICHE

L’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC, nell’ambito delle proprie attività di tutela e promozione della ceramica artistica tradizionale italiana, in applicazione della Legge 188/90, ha sviluppato, fin dalla sua nascita nel 1999, numerosi progetti e azioni di sviluppo a supporto diretto delle Città della Ceramica socie ed indirettamente di tutto il settore e dei ceramisti italiani. Oltre ad attività di promozione e supporto alla commercializzazione, ha sviluppato inoltre azioni internazionali, dando vita al Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” (AEuCC) e promuovendo la nascita di Associazioni di Città della Ceramica in Francia, Spagna, Romania, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo ed in costituzione o in formazione in Croazia, Slovenia, Austria, Turchia, Lettonia, Lituania.

Informazioni su AiCC: www.buongiornoceramica.it

Fuping è una città nella regione dello Shaanxi di medie dimensioni per la Cina (circa 800.000 abitanti), non distante (75 km) da Xi’an, la più grande e sviluppata città nel centro della Cina nord-occidentale, una fra le prime città cinesi per popolazione, dove si trova il famoso “esercito di terracotta”.

In questa città si è sviluppato il progetto “Fuping Pottery Art Center”, con la creazione di padiglioni espositiva per la Ceramica contemporanea ed una ospitalità di ceramisti provenienti da tutto il mondi: all’interno del Centro Internazionale, il Museo FLICAM ospita, in diversi padiglioni espositivi dedicati alle diverse nazioni e continenti, opere di artisti contemporanei da tutto il mondo (presenti nel padiglione italiano opere di Nino Caruso, Antonella Cimatti, Elisa Confortini, Giuliana Geronazzo, Adriano Leverone, Giorgio di Palma, Rolando Giovannini, Guido Mariani, Mirta Morigi, Nero/Alessandro Neretti, Martha Pachon Rodriguez, Francesco Raimondi, Renza Sciutto, Paolo Staccioli, Enrico Stropparo).