Poesia e natura. Rime di bellezza da ritrovare nel cuore del parco del Delta, che permettono di guardare oltre, a chi quella natura ha creato. Questo il tema al centro dell’appuntamento in programma il 18 ottobre alle 15 a Sant’Alberto, nell’azienda agricola Travasoni (via Rotta Martinella 1, Anita), in riva al fiume Reno. Si tratta dell’ultimo degli eventi collaterali della mostra di Giampiero Corelli “Sant’Alberto: il paese dei poeti. Un legame d’acque e di rime da Dante a lord Byron, da Giovanni Pascoli a Olindo Guerrini e Francesco Talanti” che vede il fotoreporter protagonista, nel suo paese di origine, con una serie di gigantografie esposte nelle vie principali e in paesaggi naturali, che raffigurano santalbertesi noti e meno noti.

Nell’appuntamento del 18 ottobre, organizzato con il settimanale Risveglio, con il patrocinio del Parco del Delta, dei Comuni di Ravenna e di Argenta e la Regione Emilia-Romagna, si mette a tema il legame tra poesia, cultura e Creato, attraverso un dialogo con fra Maurizio Bazzoni, già direttore del Centro Dantesco di Ravenna, oggi francescano e responsabile della biblioteca del convento San Francesco di Bologna, e Nevio Spadoni, noto poeta, drammaturgo e scrittore ravennate. Fra Maurizio porterà una riflessione a partire dall’opera di Dante Alighieri e del magistero dei Papi sul rapporto con il Creato. Nevio Spadoni proporrà sue poesie e di altri autori. A introdurre il pomeriggio i saluti del presidente del Consiglio comunale di Ravenna, Daniele Perini, del sindaco di Argenta, Andrea Baldini, della presidente del parco del Delta del Po, Aida Morelli e del parroco della vicina Alfonsine, don Massimo Goni. A moderare  l’incontro, Francesco Zanotti, direttore del giornale interdiocesano Corriere Cesenate, di cui Risveglio è l’edizione ravennate.

Un’occasione per raccontare il territorio da un altro punto di vista, e per apprezzarne le bellezze, con vari linguaggi: poesia, teologia e fotografia.