24/05/2018 – L’Amministrazione comunale di Conselice dice stop all’abbandono dei rifiuti, predisponendo una serie di azioni congiunte tra il gestore e la Polizia municipale.
Sul tavolo ci sono controlli e sanzioni della Polizia municipale per conferimenti scorretti, un progetto di controllo sperimentale attraverso fototrappole – già deliberato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – sui nove Comuni e la nuova gara sui rifiuti, in scadenza il prossimo 30 giugno, che prevede a carico del nuovo affidatario sei accertatori ambientali sul territorio.
Da fine 2016 Hera ha inoltre attivato un sistema di rilevazione georeferenziato per l’individuazione delle anomalie legate agli svuotamenti e il Rifiutologo, l‘app a disposizione dei cittadini scaricabile su smartphone e tablet.
Pigrizia, scarso senso civico e mancanza di informazioni sono alle base degli scorretti comportamenti, che nel 2017 hanno portato a ben 293 segnalazioni.
Tra le vie maggiormente interessate dall’abbandono dei rifiuti compaiono via Biscie con una sessantina di recuperi, via Bellagrande e via dell’Industria con 40 recuperi, via Canalazzo con una trentina di interventi. Seguono via Zoppa, via Gagliazzona, via Bastia, via Coronella, oltre a molte altre vie interne ai centri cittadini.
Tra i materiali abbandonati spiccano materassi, frigoriferi, televisori, mobilio, lavatrici, potature, sacchetti neri fuori dai cassonetti e anche lastre di eternit.
L’Amministrazione comunale ricorda che sul territorio comunale sono in funzione ben due stazioni ecologiche alle quali consegnare correttamente i rifiuti speciali o ingombranti e che anche quest’anno per i cittadini conselicesi sarà possibile smaltire senza costi quantità di amianto fino a 400 kg per utente domestico.
È inoltre a disposizione dei cittadini il servizio di ritiro domiciliare gratuito degli ingombranti, effettuato da Hera. Il servizio è attivabile su prenotazione telefonica, chiamando il Servizio Clienti Hera al numero 800 999 500.
“È tempo di intervenire in modo incisivo con azioni che mettano al centro il cittadino e, in particolare, il valore discriminante delle sue scelte – ha dichiarato il sindaco Paola Pula -. Scelte che fanno la differenza per la qualità del territorio in cui uno vive. Oltre a provocare il degrado dell’ambiente e dei territori urbani, l’abbandono dei rifiuti, lo ricordiamo, è un reato sanzionabile per legge, con contravvenzioni fino a 500 euro”.