L’Associazione Nazionale Carabinieri Ravenna illustra le novità introdotte dall’allegato nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020 e saranno efficaci fino al 17 maggio 2020, a eccezione di quanto previsto dall’articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano dal 27 aprile 2020 cumulativamente alle disposizioni del predetto decreto 10 aprile 2020.

Si continuano ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalla Regione Emilia Romagna, anche d’intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale.

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o gli spostamenti per incontrare congiunti purché́ venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie.

Gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.

In merito all’autocertificazione il Presidente Conte, in occasione della conferenza stampa di ieri sera, ha dichiarato che “nel momento in cui il regime degli spostamenti rimane limitato è difficile abbandonare il regime dell’autocertificazione. Finché ci saranno ragioni per lo spostamento sarà necessaria l’autocertificazione”, che ha poi aggiunto: “Ci dev’essere un motivo per spostarsi“.

Cambierà comunque il modulo perché alle già note motivazioni per uscire di casa si aggiunge quella della visita ai parenti, secondo precise modalità per tutelare salute e sicurezza.

È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati

NON è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.

Sarà consentito l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di un metro; le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni sarà siglato un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

A partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire da oggi 27 aprile è possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori .

Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.