E’ lo slogan della campagna di comunicazione partita in questi giorni in Emilia-Romagna, con affissioni nei Comuni, banner, inserzioni e manifesti.

“Una campagna che ci sta molto a cuore, che abbiamo fortemente voluto e che ci accompagnerà fino alla fine del 2024 con diversi step – spiega l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori – con l’idea di provare a raccontare le molte azioni che come Regione portiamo avanti a sostegno delle pari opportunità e della promozione della cultura di genere. I manifesti sono neri e di grande impatto – prosegue – Noi non siamo stanchi di festeggiare l’8 marzo perché vogliamo far sì che sia un momento di festa, ma soprattutto l’occasione per ribadire un impegno che si perpetua per ogni giorno dell’anno e per ogni fase di questa legislatura”. La riflessione a cui invita la domanda è per tutti: “Ci rivolgiamo a tutta la comunità, anche un po’ provocatoriamente – spiega Lori – l’impegno deve essere a tutto tondo se davvero vogliamo essere capaci di un’affermazione condivisa del ruolo femminile nella società”.

L’obiettivo della campagna è quello di accompagnare i provvedimenti regionali su alcuni temi considerati di particolare importanza: il lavoro, la conciliazione dei tempi di vita; il welfare e i servizi in campo socio-sanitario, la formazione e l’educazione con particolare riguardo allo studio delle materie Stem; i diritti.

(fonte ANSA)