Fu una delle pagine più tragiche della storia ravennate a pochi giorni dalla liberazione della città. Il 27 novembre del 1944 furono uccisi a Madonna dell’Albero dai tedeschi 56 civili, 16 bambini, 8 anziani, 17 donne e 15 uomini. Abitavano in via Nuova, ora via 56 Martiri. Per ricordare la strage, nel 74° anniversario, domenica 25 novembre si svolgerà l’omaggio al Sacrario dei Martiri.

Alle 10 dal Bronson (ex Circolo Endas), via Cella 50 a Madonna dell’Albero, partirà il corteo preceduto dal Gonfalone della Città di Ravenna, con accompagnamento della Banda musicale cittadina. La prima tappa sarà la Parrocchia di Madonna dell’Albero, via Cella 99, per l’omaggio alla lapide di don Domenico Turci, ucciso il 17 novembre del 1944 perché sorpreso dai tedeschi a segnalare le mine sepolte. Seguirà la deposizione di corone in memoria delle 56 vittime della barbarie nazista al Sacrario dei Martiri, via 56 Martiri, con il saluto di Antonio Mellini e l’intervento di Federica Del Conte, assessore del Comune di Ravenna. In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà al Bronson.

Lunedì 26 novembre alle 10.30, a chiusura del programma delle celebrazioni che ha visto momenti teatrali nelle scuole, ci sarà il secondo e ultimo incontro formativo con la storica Laura Orlandini nelle classi quinte delle scuole Primarie “G. Gulminelli” di Ponte Nuovo e “Grande Albero” di Madonna dell’Albero, sul contesto storico in cui ha avuto luogo la strage dei 56 Martiri. Porteranno i saluti l’assessore Gianandrea Baroncini e Antonio Mellini, presidente del Consiglio territoriale Ravenna.

Le iniziative sono state realizzate dall’assessorato al Decentramento, dal Consiglio territoriale Ravenna Sud in collaborazione con Comitato cittadino di Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero.