Come ogni anno, imperdibile è il Festival Internazionale del Folklore, una vera e propria tradizione che, grazie all’impegno instancabile del Gruppo Folkloristico Canterini Romagnoli “Città di Russi”, dopo aver raggiunto lo straordinario traguardo delle 30 edizioni, continua a riproporsi nel cuore di questa estate: il 31 luglio con una serata introduttiva al Festival vero e proprio dei giorni 1 e 2 agosto.

Il programma, allestito con la collaborazione dell’UFI, l’Unione Folklorica Italiana (di cui i Canterini russiani sono tra i fondatori), ancora una volta si affaccia al mondo. Son ben tre, infatti, i continenti da cui provengono i gruppi stranieri invitati a dar vita agli spettacoli che animeranno il grande palco allestito in piazza Farini. Dall’America del Sud, in particolare dall’Ecuador da cui arriva il gruppo “Cuniburo Cultural” intitolato al folletto, appunto il Cuniburo, che la leggenda popolare raffigura come il guardiano della metà del mondo: si tratta in realtà di due gruppi, uno musicale (“Nanpi”) e uno di danzatori (“Allpamanta”) che da qualche anno viaggiano insieme in tutto il mondo per testimoniare della ricchezza culturale del loro paese. Dall’Oceania invece provengono i neozelandesi del gruppo “To Tono a Te Taurapa”, che irrompono sul palcoscenico con il fuoco e l’energia delle danze tradizionali dell’antico popolo Maori. Infine, dai margini del continente europeo arriva un nuovo ensemble russo: della città di Azov, affacciata sull’omonimo e chiuso mare, è l’ensemble di cantori e danzatori “Rejoice, the Russians!”, capaci di proporre con grande virtuosismo le più diverse espressioni musicali della loro grande terra.

Dunque, si tratta di tre formidabili gruppi stranieri, affiancati in uno spettacolo che si completa con la irrinunciabile presenza dei Canterini Romagnoli di Russi insieme ai Ballerini “Alla Casadei”. E sempre nel segno dell’incontro e del confronto tra espressioni artistiche diverse, riconoscendo il valore e la dignità di tutte le culture. Perché, oggi più che mai, c’è bisogno di alimentare la tolleranza, la solidarietà, e l’amicizia tra i popoli.

Gli spettacoli saranno presentati da Lidia Rizzo.
Dalla sera del 31 luglio (dalle ore 19) e per tutta la durata del Festival, sotto i portici della residenza comunale, è attivo lo stand gastronomico con menu romagnolo, a cura dei Canterini Romagnoli “Città di Russi”.