Per l’anno 2018 le imprese iscritte nel Registro delle Imprese di Ravenna sono risultate 39.109, cioè 267 in meno rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 12 mesi sono state registrate 1.999 nuove iscrizioni a fronte di 2.158 cancellazioni volontarie, a cui si aggiungono 120 cancellazioni d’ufficio, determinando così un saldo negativo di 159 unità.
Rispetto al 2017, nel corso degli ultimi dodici mesi, sono minimamente diminuite le iscrizioni, ma il dato raggiunge comunque il nuovo minimo storico, anche rispetto agli anni precedenti. Le cessazioni volontarie, se confrontate con quelle dell’anno prima, aumentano anche se lievemente ed il tasso di variazione rimane perciò negativo e pari a -0,40%. Anche il tasso di crescita regionale rimane negativo, seppur più contenuto, attestandosi a -0,20%.
“A fine 2018, ancora non si intravede una inversione di tendenza; tuttavia, tolto il 2016, anno nel quale si era verificata una anomala caduta, riconducibile a cause di natura amministrativa, a partire dal 2014 il tasso di variazione annuale, anche se risulta negativo, si è però stabilizzato entro valori molto contenuti. Inoltre, – aggiunge Maria Cristina Venturelli, segretario generale dell’ente camerale ravennate – è importante sottolineare che le cessazioni volontarie complessive del 2018, pur essendo in leggera crescita rispetto al 2017, sono decisamente in calo rispetto agli anni precedenti. Sul fronte delle forme organizzative inoltre, riscontriamo evidenti e costanti segnali di rafforzamento strutturale del sistema imprenditoriale. L’auspicio è quindi quello di agganciare al più presto il tasso di variazione nazionale, + 0,5% nel 2018, in crescita dal 2013″.