Domenica 25 aprile Ravenna è pronta a celebrare il 76°anniversario della Liberazione con una serie di iniziative commemorative e momenti di approfondimento storico e culturale. In ottemperanza ai provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione della sindrome da Covid-19 le tradizionali celebrazioni si svolgeranno in forma statica, rispettando le distanze interpersonali ed evitando ogni forma di assembramento.   

Le celebrazioni prenderanno il via alle 10.30 presso il Ponte degli Allocchi in Circonvallazione al Molino, dove si svolgerà, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e della presidente del Consiglio comunale Livia Molducci, la deposizione di corone al monumento in memoria dei martiri.

Alle 11 in piazza del Popolo avrà luogo la deposizione di corone alla lapide dei partigiani caduti per la liberazione dal nazifascismo. Interverranno il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e Ivano Artioli, presidente Anpi della provincia di Ravenna. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale. È previsto inoltre un momento musicale con Ambrogio Sparagna e i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana, che intoneranno “Bella Ciao” e i canti della Liberazione. Sulle stesse pagine facebook, a seguire, sarà trasmesso il video, realizzato per l’occasione, “Libertà va cercando”, con letture, davanti alle opere del Mar, di Tamo e della biblioteca Classense, di alcuni passi tratti da Dante Alighieri, Isabel Allende, Gottfried Benn, Benedetto Croce, Bob Dylan, Fëdor Dostoevskij, Elena Ferrante, Moderata Fonte, Jean Genet, Isocrate, Giovanni Papini, Francesco Petrarca, Amelia Rosselli, Goliarda Sapienza e Virginia Woolf. Si alterneranno nella lettura: Alessandro Argnani (Teatro delle Albe), Paola Baldini e Consuelo Battiston (Menoventi-E Production), Camilla Berardi (Spazio A), Enrico Caravita (Lady Godiva Teatro), Salvatore Caruso (Compagnia Garante Caruso), Francesca De Lorenzi (Anime Specchianti), Matteo Gatta e Marco Montanari (Galla&Teo-Spazio A), Massimiliano Rassu e Laura Redaelli (Teatro delle Albe).

Le letture saranno accompagnate dal coro Ludus Vocalis Ragazzi e dal coro Novello della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo statale “G. Novello”, diretti da Elisabetta Agostini, con la partecipazione di Claudio Rigotti, e dal coro voci bianche Libere Note delle scuole primarie “G. Pascoli” ed “F. Mordani”, diretto da Catia Gori, in convenzione con l’Istituto comprensivo statale “G. Novello” e con la partecipazione di Giacomo Pugliese e Fabrizio Tarroni. Le riprese video sono a cura di Antropotopia.

In collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e Provincia, sempre sulle pagine facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale, saranno poi trasmesse “Altre storie in bicicletta”, video-racconti di staffette e testimoni del tempo di guerra in provincia di Ravenna. Successivamente saranno presentate le iniziative dal titolo “Guerra e dopoguerra nel ravennate 1940-1948”, realizzate per il 60° anniversario della fondazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia, a cui farà seguito l’interpretazione di “Bella ciao” in varie lingue del mondo. La giornata si concluderà, alle 15, al parco Teodorico, dove la sezione Luigi Fuschini dell’Anpi di Ravenna, organizzerà “Il volo dell’aquilone di Zaki”, disegnato da Gianluca Costantini e realizzato da Cervia Volante, in collaborazione con Amnesty International, associazione Lucertola Ludens, riBellArti, Bella Ciao Trio e Cooperativa San Vitale. L’evento sarà visibile sulla pagina facebook della sezione Luigi Fuschini, accompagnato dal saluto del sindaco Michele de Pascale e preceduto dalla lettura di poesie e da brani musicali, per la regia di Meho Sulemanski.

Si ringraziano per la collaborazione l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e Provincia, Istituzione Biblioteca Classense, Museo d’Arte della città, Fondazione RavennAntica, Ravenna Teatro e Fondazione Ravenna Manifestazioni.