07/05/2018 – La 39° edizione del Giro Cicloturistico della Romagna, svoltosi a Lugo domenica 6 maggio, preceduto il sabato dalla Randonnée, nonostante le previsioni meteo non certo rassicuranti e la concomitanza con numerose altre manifestazioni ciclistiche programmate quest’anno nella stessa data, si è confermata come una della principali Manifestazioni nel panorama delle Gran Fondo ciclistiche non competitive, come ha sottolineato anche Davide Ceccaroni, Responsabile Nazionale Uisp ciclismo, che ha portato il saluto dell’Associazione. Sono stati infatti circa 2300 i ciclisti che hanno partecipato ai quattro percorsi su strada, a quello riservato alle mountain bike e gravel e alla Randonnée del sabato. Si è confermato anche l’alto numero delle Società partecipanti, oltre 250, provenienti non solo dall’Emilia-Romagna e dalle Regioni limitrofe come Veneto, Toscana e Marche, ma anche da Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli, Abruzzo e altre ancora, dando così una concreta dimostrazione del fatto che questa Manifestazione è sempre più nel cuore di buona parte dell’Italia cicloturistica e che molto può contribuire a far conoscere il nostro territorio e le attività ricettive, come confermato dalle diverse presenze di ciclisti negli alberghi e dalla pedalata dentro e nei dintorni di Lugo, organizzata in collaborazione con gli Amici della Bici del Tondo, che ha visto la partecipazione di diversi familiari e accompagnatori dei ciclisti.
Quest’anno la Manifestazione era prova unica del Campionato nazionale di Cicloturismo per Società Uisp, titolo tricolore che è andato alla Ciclistica Bitone di Bologna. Il Giro della Romagna invece ha visto piazzarsi al primo posto per numero di partecipanti e chilometri percorsi il Team Passion faentino, che ha preceduto la Ciclistica Bitone e l’Avis Faenza. Oltre a queste sono state altre 52 le Società premiate, due premi speciali alla memoria, intitolati a Delio Costa e Franco Argelli, andati alle Società con il maggior numero di partecipanti sul percorso lungo e quelli della “Combinata di Francesco”, nel ricordo del centenario della morte di Francesco Baracca, andati a coloro che hanno partecipato sia al percorso in mountain bike di oggi che a quello del 1 maggio organizzato dalla Deka Riders riservato alle bici gravel. Non è mancata poi l’estrazione a sorte tra tutte le cicliste partecipanti ai percorsi di un diamante certificato offerto per il secondo anno consecutivo dalla Gioielleria Ponzi di Lugo, che è andato a una ciclista del Team Zanetti. Come sempre è stato molto apprezzato il pasta party finale e la ricchezza dei ristori lungo i percorsi ben segnalati, così come la degustazione dei prodotti OraSì a base di soia, offerti da alcune hostess e dalla mascotte Chicca all’interno del tendone. Nello spazio espositivo, allestito all’esterno della tendostruttura, oltre a numerose aziende locali che operano nel mondo del ciclismo, vi era quest’anno la presenza anche di un’azienda che produce e faceva provare le Foot Bike, un monopattino molto curioso e divertente, che sta prendendo sempre più piede e che è un’ulteriore dimostrazione della volontà della Cicloturistica Baracca di voler corrispondere alla passione di andare in bici in tutte le forme in cui si esprime. La Manifestazione, che è stata ripresa dall’emittente televisiva DiTv sul percorso lungo dei 170 chilometri e dentro al tendone del Maracanà con interviste a molti dei partecipanti, si è chiusa con un caloroso applauso per le decine di volontari che da settimane lavoravano per organizzare la Manifestazione e con il saluto degli organizzatori a tutti i partecipanti, dandosi appuntamento alla prossima edizione del Giro che nel 2019 festeggerà il quarantennale.