Nuovo episodio di abbandono di gatti nella Bassa Romagna. A denunciarlo sono le volontarie Enpa dell’infermeria felina di Bizzuno che, proprio lunedì, avevano organizzato una sorta di open day per far conoscere il loro lavoro e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sterilizzazione e dell’abbandono: “Ieri pomeriggio la mamma di Daniela, nostra volontaria, mentre era in giro in bici col nipotino lungo il canale Tratturo nei pressi di Maiano Monti ha sentito dei miagolii e ne ha immediatamente localizzato la provenienza in uno scatolone adagiato sull’erba a breve distanza dal sentiero percorso. La signora ha chiamato la figlia che è arrivata con due trasportini”.
Uno scenario pietoso, 11 cuccioli assembrati uno sull’altro in uno scatolone. Cuccioli di età diversa dai 30 giorni ai 60 giorni circa. “Tutto lascia supporre che l’essere spregevole che ha commesso il reato sia proprietario di almeno due gatte non sterilizzate a cui è stata tolta la prole”. I gattini sono stati ricoverati in infermeria nel tardo pomeriggio di ieri e immediatamente è stato allertato il gruppo delle Guardie Zoofile per le attività di indagine sul luogo.
Preoccupanti le condizioni di salute dei piccoli con patologie respiratorie, congiuntivite, raffreddore e denutrizione. Difficilmente gli animali sarebbero potuti sopravvivere se non fossero stati ritrovati.
“Abbiamo fatto subito richiesta ai cittadini – spiega Daniela Simonini, volontaria Enpa – per trovare degli stalli perchè così tanti cuccioli in infermeria in precarie condizioni rischiano di trasmettere virus ai tanti che andranno in adozione nei prossimi giorni. Chiediamo alle persone disponibilità per ospitare qualche gattino nella fase di svezzamento, forniremo cibo, assistenza veterinaria e tutto il necessario”.Chi volesse aiutare l’associazione può mandare un messaggio a Ilaria al numero 3465356012 o scrivere sulla pagina Facebook dell’Infermeria felina o alla mail lugo@enpa.org.

“Vorremmo ricordare all’essere immondo che ha commesso il reato che noi andremo a fondo come abbiamo sempre fatto con tutti i fenomeni di abbandono impiegando tutto il tempo necessario e speriamo che qualcuno abbia visto o sia in grado di fornirci qualche informazione. L’ignoranza e la crudeltà verso gli animali sono difficili da estirpare e questi fenomeni segnalano a chi fosse ancora dormiente che nel nostro territorio vi è una situazione di emergenza felina che non conosce fine”.