26/03/2018 – Anche ieri si parte per Fano con una rosa risicata, solo 19 gli elementi a disposizione di Mingolini e Cotignoli (non disponibili per varie ragioni Barbaro, Benini, Collu, De Zerbi, Gardini F., Gardini M., Gordini, Ibra, Laghi, Perrella, quasi una squadra, insomma). Partita dai due volti, Ravenna svagato, disattento e falloso nel primo tempo, mentre nella ripresa i porpora oro cambiano completamente fisionomia, facendo la partita, ma non è sufficiente per ribaltare il risultato e si esce sconfitti contro un avversario non trascendentale che ha saputo sfruttare appieno la potenza del proprio reparto migliore, cioè il pacchetto di mischia, spina nel fianco per i ravennati per tutto l’incontro. Si parte lasciando troppo l’iniziativa al Fano, che sfrutta le disattenzioni in difesa per portarsi subito in vantaggio (0-5). I porpora oro rispondono subito con una sortita offensiva mandando in meta Sangiorgi. Il resto del primo tempo è targato Fano che chiude la frazione in vantaggio 20-5 marcando altre due mete e un calcio di punizione. Il secondo tempo parte immediatamente con un Ravenna diverso e pimpante che segna due mete in 10 minuti (prima Bado che segna in angolo e poi Trolio, che finalizza una bella azione corale prendendo palla al largo in netta superiorità, andando a schiacciare sotto i pali). Poco dopo si pareggiano i conti sul 20-20 con un calcio di punizione di Cersosimo. Sembra che l’inerzia della partita sia nettamente a favore dei porpora oro, nonostante la mischia sofferente; le touche sono sempre vincenti, rubati anche due palloni su lancio fanese e i trequarti sono sempre minacciosi con le loro sortite. Un altro calcio di punizione sul 20-23 con Cersosimo al 72′, dopodiché si sviluppa l’azione che porta alla meta decisiva per i padroni di casa al 75′. Ripresa del gioco per Fano, la palla è calciata fuori direttamente. Il Ravenna sceglie touche a metà campo, conquista l’ovale e imposta la maul, ma qui perde maldestramente il pallone, il Fano apre palla velocemente ai trequarti, il centro calcia lungo e l’arbitro commina un fallo per un presunto placcaggio in ritardo ravennate, assegnando una mischia sul punto in cui è atterrato il pallone (!), cioè sui 5 metri. Ne consegue la meta segnata di prepotenza dalla mischia fanese. Mancano pochi minuti e il Ravenna ha la possibilità di attaccare, purtroppo le imprecisioni che hanno costellato tutta la partita si ripetono e non consentono di realizzare quello che sarebbe stato il calcio di punizione della vittoria. Fano Rugby – Ravenna Rugby 25 – 23 (primo tempo 20 – 5) (mete 4-3) (punti in classifica 5-1) Formazione del Ravenna Rugby: Bassi, Fattori, Zinzani (dal 25’ del 2^ t.Benelli), Gaudenzi (dal 15’ 2^t. Biagiotti), Tassinari, Sangiorgi, Loforte, Xella, Marian, Cersosimo, Cantatore, Shehu, Bado, Deggiovanni (dal 1^ 2t. Hedli), Trolio. A disposizione Burgalassi Marcature: Primo tempo al 2’ meta Fano, non trasformata; al 5’ meta Ravenna di Sangiorgi, non trasformata da Cersosimo; al 18’ meta Fano, trasformata; al 24’ c.p. Fano, trasformato; al 37’ meta Fano, non trasformata; al 40 c.p. Ravenna, non trasformato da Cersosimo. Secondo tempo: al 1’ meta Ravenna di Bado, trasformata da Cersosimo; al 7’ meta Ravenna di Trolio, non trasformata da Cersosimo; al 18’ c.p. Ravenna, trasformato da Cersosimo; al 32’ c.p. Ravenna, trasformato da Cersosimo; al 35’ meta Fano, non trasformata; al 39’ c.p. Ravenna, non trasformato da Cersosimo. Arbitro: Sig.Merli (An)