14/04/2018 – “I mosaici manfredi, tra cui la famosa “pantera”, nota in tutto il mondo, tornino a Faenza”. Io Faentino si schiera dalla parte di Italia Nostra. L’associazione culturale, un mese fa, rese pubblico un comunicato stampa in cui chiedeva il ritorno a Faenza dei mosaici ritrovati in città ed ora custodi al museo ravennate di Tamo. Una richiesta, accompagnata da diverse critiche all’operato delle amministrazioni passate, alla quale l’attuale dirigenza del Comune aveva risposto con una parziale chiusura, non giudicando praticabile e vantaggioso la possibilità di costruire un museo dedicato al mosaico a Faenza. Ad un mese di distanza dallo scambio di vedute, Io Faentino torna quindi sull’argomento: “Voci di popolo ipotizzano che le opere ritrovate nella nostra città, e concesse a Ravenna in attesa che Faenza realizzasse uno spazio museale adeguato, possano rimanere in via definitiva nel capoluogo di Provincia. E trovare una sede ideale e definitiva nel museo di Classe. Io Faentino presenta una istanza per capire quanto di vero ci sia in tutto questo, e per dare una accelerazione al processo che deve, questa è la nostra visione, riportare definitivamente queste opere nel nostro comune. Faenza ora è pronta a riprendere in città questi mosaici che gli appartengono, e vogliamo sapere quale sia la posizione in merito dell’amministrazione e cosa intenda fare e come intenda muoversi in tal senso. La crescita dell’offerta culturale della città, il potenziamento di una sinergia a livello di offerta museale, sono passaggi determinati per la nostra città e per il suo futuro. È una partita che non possiamo perdere. Se la replica alle nostre domande non ci soddisferà, siamo pronti a mettere in campo una massiccia raccolta firme”.