19/04/2018 – La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di G.D. forlivese 39nne per il reato di atti persecutori nei confronti della ex convivente. La storia ha inizio nel 2016 quando G.D. venne denunciato dalla ex fidanzata per una serie di minacce e di atti persecutori, confermati da una attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura. Per tali episodi il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ravenna emise nel novembre dell’anno 2016 nei confronti di G.D. la misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri alla donna ed ai suoi familiari. Ciò nonostante alla vigilia di Natale di quell’anno G.D. non si è dato per vinto appostandosi sotto casa della donna. Detto comportamento non è sfuggito agli agenti del Commissariato di P.S. di Faenza che lo sorpresero sul posto arrestandolo. G.D. è rimasto ristretto in carcere per i successivi nove mesi, fino a quando nell’agosto del 2017 il Tribunale di Ravenna gli ha concesso nuovamente gli arresti domiciliari. La disponibilità dell’Autorità Giudiziaria è stata però ancora una volta tradita in quanto G.D. ha continuato reiteratamente a minacciare la donna ed i familiari, anche in presenza di testimoni, costringendo il Giudice a riemettere un provvedimento di custodia in carcere unica misura possibile per riuscire a contenerlo. Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Faenza, che hanno svolto le indagini, si sono presentati ieri presso la sua abitazione mettendogli le manette ai polsi accompagnando nuovamente G.D. in carcere.